Nunzia De Girolamo si dimette, "Governo non mi ha difeso"
ROMA - Il presidente del Consiglio, Enrico Letta - si legge in una nota - ha accettato le dimissioni presentate dal ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, e ha assunto l'interim del dicastero. Letta ha inoltre convocato per questo pomeriggio a Palazzo Chigi i sottosegretari alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina e Giuseppe Castiglione.
Il Governo Letta perde pezzi. Nunzia De Girolamo si è dimessa. Il ministro in una nota afferma: "Mi dimetto da Ministro. L'ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità".
"Prendiamo atto delle dimissioni del ministro De Girolamo, a seguito delle vicende su cui il Pd l'aveva incalzata in Aula. Ora più che mai il Pd è impegnato a portare a casa un percorso di riforme, legge elettorale, Titolo V, Senato gratis per il Paese e i suoi cittadini". Così Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria del Pd.
SCHIFANI, NON TORNERA' IN FI - Il Ncd ha difeso in maniera chiara, trasparente e convinta l'amica e collega De Girolamo". Lo dice Renato Schifani, presidente del Comitato promotore del NCD, intervenendo su Radio 1 dove aggiunge: "Escludo ipotesi che possa concretizzarsi un suo ritorno in FI perché darebbe la sensazione di tornare nel partito solo perché è stata costretta a lasciare il ministero. Nunzia De Girolamo non ha mai dato e non darà mai, conoscendola, la sensazione di essere attaccata alla poltrona".
Il Governo Letta perde pezzi. Nunzia De Girolamo si è dimessa. Il ministro in una nota afferma: "Mi dimetto da Ministro. L'ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità".
"Prendiamo atto delle dimissioni del ministro De Girolamo, a seguito delle vicende su cui il Pd l'aveva incalzata in Aula. Ora più che mai il Pd è impegnato a portare a casa un percorso di riforme, legge elettorale, Titolo V, Senato gratis per il Paese e i suoi cittadini". Così Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria del Pd.
SCHIFANI, NON TORNERA' IN FI - Il Ncd ha difeso in maniera chiara, trasparente e convinta l'amica e collega De Girolamo". Lo dice Renato Schifani, presidente del Comitato promotore del NCD, intervenendo su Radio 1 dove aggiunge: "Escludo ipotesi che possa concretizzarsi un suo ritorno in FI perché darebbe la sensazione di tornare nel partito solo perché è stata costretta a lasciare il ministero. Nunzia De Girolamo non ha mai dato e non darà mai, conoscendola, la sensazione di essere attaccata alla poltrona".