Olivieri, ecco la mia ricetta per contrastare la disoccupazione a Bari
BARI - “Occorre un gesto concreto di contrasto alla disoccupazione, ecco perché, nei prossimi 5 anni, l’Amministrazione dovrà agevolare le imprese garantendo l’esenzione dal pagamento dell’IMU in caso di assunzione di giovani e una significativa riduzione di tutte le altre imposte comunali per l’assunzione di adulti disoccupati o inoccupati”. Lo spiega Giacomo Olivieri, presidente di Realtà Italia e candidato sindaco a Bari.
“L’Amministrazione dovrà garantire a coloro che non lavorano e alle loro famiglie, per limitare l’esposizione al rischio povertà, sempre più incombente, un valido sostegno, incidendo in modo determinante sul rilancio dell’intero sistema economico della città. E dovrà farlo rivolgendosi alla platea degli imprenditori con il coinvolgimento delle associazioni datoriali e sindacali”.
Olivieri, commentando i dati sui tassi di disoccupazione nel barese, aggiunge: “Sono allarmanti. La crisi ha infatti provocato recentemente la perdita di circa 11.500 posti di lavoro, come emerge dall’analisi diffusa dalla Cgil. Se a questi aggiungiamo i dati del Rapporto sulla Coesione Sociale del 2013 stilato da Inps, Istat e Ministero del Lavoro, ci rendiamo conto di quanto, tra stipendi bloccati e pensioni basse, la società si stia sempre più impoverendo. La politica deve fare la sua parte per affrontare la situazione. Nella nostra città – conclude Olivieri - un’altra azione, da affiancare a quelle già indicate, potrebbe essere la previsione di un bando finalizzato alla concessione di contributi comunali ai fini dell’assunzione di lavoratori, residenti sul territorio di Bari. Di queste proposte mi sto facendo promotore perché credo che la questione delle politiche sul lavoro debba entrare subito e prepotentemente in scena nel dibattito che ci sta conducendo verso le prossime elezioni”.
“L’Amministrazione dovrà garantire a coloro che non lavorano e alle loro famiglie, per limitare l’esposizione al rischio povertà, sempre più incombente, un valido sostegno, incidendo in modo determinante sul rilancio dell’intero sistema economico della città. E dovrà farlo rivolgendosi alla platea degli imprenditori con il coinvolgimento delle associazioni datoriali e sindacali”.
Olivieri, commentando i dati sui tassi di disoccupazione nel barese, aggiunge: “Sono allarmanti. La crisi ha infatti provocato recentemente la perdita di circa 11.500 posti di lavoro, come emerge dall’analisi diffusa dalla Cgil. Se a questi aggiungiamo i dati del Rapporto sulla Coesione Sociale del 2013 stilato da Inps, Istat e Ministero del Lavoro, ci rendiamo conto di quanto, tra stipendi bloccati e pensioni basse, la società si stia sempre più impoverendo. La politica deve fare la sua parte per affrontare la situazione. Nella nostra città – conclude Olivieri - un’altra azione, da affiancare a quelle già indicate, potrebbe essere la previsione di un bando finalizzato alla concessione di contributi comunali ai fini dell’assunzione di lavoratori, residenti sul territorio di Bari. Di queste proposte mi sto facendo promotore perché credo che la questione delle politiche sul lavoro debba entrare subito e prepotentemente in scena nel dibattito che ci sta conducendo verso le prossime elezioni”.