BARI - "Mentre inizia questo nuovo anno, sembra che si rinnovi il solito gioco ad indovinare circa la tanto agognata apertura dell’ospedale dell'Alta Murgia o il completamento del raddoppio della SS 96. Ovviamente, non mancano gli “indispensabili“ sopralluoghi da parte delle istituzioni di ogni livello,che con solerzia,devono monitorare i centimetri di strada che vengono realizzati, e se le unità impiegate dalle ditte litigiose ed affaccendate in contenziosi legali, variano da due a tre. Per quanto mi riguarda, occorrerebbe un presidio al giorno, per cercare o tentare di smuovere le acque.
A proposito dell’ospedale della Murgia - chi si ricorda l’anno della consegna dei lavori? - sembra che sia stata firmata una convenzione per uno scambio di professionalità e competenze fra quest’ultimo e l’ospedale Miulli. Se questa notizia fosse vera (e chiediamo lumi alla Regione Puglia nella persona dell’assessore Gentile), mi chiedo quale conseguenza ne trarrebbero gli utenti. Non sarebbe un voler depotenziare entrambe le strutture, o peggio ancora aprire una nuova struttura solamente sulla carta, avvalendosi di un management specialistico preso “in affitto” in un'altra organizzazione ospedaliera? Mi chiedo, quale fisionomia si vuole dare all’ospedale della Murgia, con tali presupposti".
A riferirlo in una nota il consigliere regionale MeP, Giacinto Forte.
A proposito dell’ospedale della Murgia - chi si ricorda l’anno della consegna dei lavori? - sembra che sia stata firmata una convenzione per uno scambio di professionalità e competenze fra quest’ultimo e l’ospedale Miulli. Se questa notizia fosse vera (e chiediamo lumi alla Regione Puglia nella persona dell’assessore Gentile), mi chiedo quale conseguenza ne trarrebbero gli utenti. Non sarebbe un voler depotenziare entrambe le strutture, o peggio ancora aprire una nuova struttura solamente sulla carta, avvalendosi di un management specialistico preso “in affitto” in un'altra organizzazione ospedaliera? Mi chiedo, quale fisionomia si vuole dare all’ospedale della Murgia, con tali presupposti".
A riferirlo in una nota il consigliere regionale MeP, Giacinto Forte.