TORINO - Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso dell'ex presidente della regione Mercedes Bresso sulle elezioni regionali del 2010. Il Piemonte potrebbe quindi tornare al voto gia' nella prossima primavera.
"Una vittoria che dimostra quello che solo Cota e Giovine non avevano ancor capito: che le elezioni sono state truccate: ora la giunta Cota non esiste piu'", ha commentato la Bresso appena arrivata davanti alla sede del Tribunale amministrativo regionale. Il Tar, dunque, ha accolto il ricorso dell'ex presidente Bresso contro la lista "Pensionati per Cota" di Michele Giovine.
Ora la parola passa al Consiglio di Stato, a cui la regione potrebbe ricorrere per ribaltare la decisione del Tar, che sancisce un ritorno anticipato alle urne dei piemontesi.
E' durata quasi quattro anni la 'battaglia' ingaggiata dall'ex presidente della regione Bresso: lo scorso 14 novembre la Cassazione aveva condannato in via definitiva Michele Giovine a due anni e 8 mesi per avere raccolto firme false sulla sua lista.
SALVINI, CI COLPIRANNO ANCORA - ''Faccio un pronostico, da qui a maggio arresteranno altri leghisti, indagheranno altri sindaci e manderanno ispezioni fiscali: ci siamo abituati ma è uno schifo'': lo ha detto Matteo Salvini parlando del caso Piemonte con i giornalisti a Milano.
"Una vittoria che dimostra quello che solo Cota e Giovine non avevano ancor capito: che le elezioni sono state truccate: ora la giunta Cota non esiste piu'", ha commentato la Bresso appena arrivata davanti alla sede del Tribunale amministrativo regionale. Il Tar, dunque, ha accolto il ricorso dell'ex presidente Bresso contro la lista "Pensionati per Cota" di Michele Giovine.
Ora la parola passa al Consiglio di Stato, a cui la regione potrebbe ricorrere per ribaltare la decisione del Tar, che sancisce un ritorno anticipato alle urne dei piemontesi.
E' durata quasi quattro anni la 'battaglia' ingaggiata dall'ex presidente della regione Bresso: lo scorso 14 novembre la Cassazione aveva condannato in via definitiva Michele Giovine a due anni e 8 mesi per avere raccolto firme false sulla sua lista.
SALVINI, CI COLPIRANNO ANCORA - ''Faccio un pronostico, da qui a maggio arresteranno altri leghisti, indagheranno altri sindaci e manderanno ispezioni fiscali: ci siamo abituati ma è uno schifo'': lo ha detto Matteo Salvini parlando del caso Piemonte con i giornalisti a Milano.
''C'e' puzza di regime'' ha aggiunto il segretario della Lega Nord.
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