Il segretario del Pd Matteo Renzi |
Il testo base dell'Italicum verrà votato nel tardo pomeriggio di giovedì. Il rinvio deciso per attendere la conferenza dei capigruppo che stabilirà se far slittare l'approdo in Aula dal 27 al 29 gennaio. "Una gravissima violazione del regolamento della Camera considerare come 'testo base' già emendabile il testo ufficialmente approvato dalla Commissione" protesta su Facebook la deputata grillina Fabiana Dadone che bolla la bozza come una "brutta copia". E l'ex presidente del Pd Gianni Cuperlo, a Otto e mezzo su La7, fa sapere che la sua componente non presenterà emendamenti e non voterà contro la riforma elettorale, chiedendo invece di "discutere una serie di emendamenti migliorativi al testo" e proponendo che "sia tutto il gruppo a farli propri". Tra i "punti delicati" Cuperlo ha indicato "il diritto dei cittadini a scegliere i loro rappresentanti".
IL 'SALVA-LEGA' - "Avviso ai dis-informatori di professione. La Lega non ha bisogno di 'aiutini' o leggi elettorali fatte su misura: il consenso lo chiediamo ai cittadini, alla luce del sole, non con accordi o accordini salva-Lega". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo lo stop della presentazione del testo dell'Italicum. Salvini conclude: "La Lega si occupa dei problemi del lavoro, lasciamo volentieri al Pd i litigi sulla legge elettorale e le chiacchiere (per fortuna solo quelle) della sciura Kyenge".