BARI - "La disaffezione dei cittadini alla politica, passa anche attraverso quel muro che ancora separa il decisore dal destinatario di quella scelta che viene presa da poche persone chiuse in un palazzo sempre più lontano dalla vita reale. Per questo il Pd ha inteso, con una propria proposta, rendere pubbliche le sedute delle Commissioni consiliari, vero cuore pulsante dell'attività legislativa che influenza direttamente la vita del cittadino. Ma oggi, nonostante una prima manifestazione unanime di intesse a rompere i vetri del palazzo per fare entrare tutti, c'è stato uno stop causato da una formalità che ci auguriamo sia presto risolta. Comprendiamo che le innovazioni, soprattutto quando queste riguardano prassi consolidate nel tempo, possano causare qualche perplessità . Ma non si può accettare che il conservatorismo prevalga sulla necessità della trasparenza tanto sventolata dalle forze politiche quanto poi, mi viene da dire, quasi temuta. A questo punto ci auguriamo che il rinvio in Commissione della proposta finalizzata a rendere pubblici i lavori delle Commissioni consiliari, sia solo una pausa temporanea e di riflessione. Perché il Pd continuerà a insistere affinché il cittadino sia sempre più consapevole e partecipe alla vita politica e a quelle scelte e decisioni che lo riguardano da vicino, e che per questo è giusto possa controllare direttamente". A riferirlo in una nota il capogruppo Pd alla Regione Puglia, Pino Romano.
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