SAN SEVERO (FG) - Il sanseverese Francesco Sderlenga è stato nominato vicepresidente nazionale di Acli Terra. Per Sderlenga, 43enne, si tratta di un riconoscimento frutto di un lavoro che nell’associazione è iniziato nel 1990, ed è stato caratterizzato da una lunga e significativa militanza sociale e politica animata da una forte e convinta testimonianza cattolica nel mondo del volontariato sociale.
Esperto e studioso delle problematiche agricole e del lavoro, il neo vicepresidente nazionale Sderlenga è stato presidente del circolo Acli di San Severo dal 1997 al 2008, segretario provinciale delle Acli Terra, associazione professionale agricola di Foggia, componente del comitato nazionale Acli Terra e consigliere regionale delle Acli. Negli ultimi anni nelle Acli di Foggia ha ricoperto l’incarico di segretario con delega al dipartimento ambiente, sviluppo territoriale e agricoltura.
“Sono onorato e felice per il risultato ottenuto – spiega il neo vicepresidente di Acli Terra –. Questo riconoscimento, però è frutto dell’intenso lavoro svolto nelle Acli di Capitanata da tutta la classe dirigente di cui mi farò rappresentante”.
L’associazione professionale agricola delle Acli opera nel mondo rurale a sostegno dello sviluppo delle persone e dei territori.
“L’impegno primario – continua il vice presidente nazionale Sderlenga – sarà di perseguire obiettivi di promozione, di tutela e di rappresentanza degli operatori agricoli e rurali, anche inoccupati, disoccupati o pensionati. Acli Terra riconosce nell’imprenditore agricolo, nella famiglia e nell’associazionismo rurale i protagonisti della crescita culturale, sociale e politica del comparto agricolo nel suo complesso”.
“Quella di Francesco – aggiunge Antonio Russo, componente della presidenza nazionale delle Acli – è una lunga carriera la cui storia professionale e politica, sarà certamente utile alla vita nazionale aclista. La Capitanata è fiera di questo risultato ottenuto”. Anche dalla presidenza provinciale Acli sprimono soddisfazione per l’elezione di Sderlenga.
“Tutta la Daunia è lusingata – conclude Fabio Carbone, Presidente provinciale delle Acli –, per il meritato obiettivo raggiunto dall’amico Francesco Sderlenga. Un motivo in più per spronarci a fare sempre meglio il nostro lavoro”.
Esperto e studioso delle problematiche agricole e del lavoro, il neo vicepresidente nazionale Sderlenga è stato presidente del circolo Acli di San Severo dal 1997 al 2008, segretario provinciale delle Acli Terra, associazione professionale agricola di Foggia, componente del comitato nazionale Acli Terra e consigliere regionale delle Acli. Negli ultimi anni nelle Acli di Foggia ha ricoperto l’incarico di segretario con delega al dipartimento ambiente, sviluppo territoriale e agricoltura.
“Sono onorato e felice per il risultato ottenuto – spiega il neo vicepresidente di Acli Terra –. Questo riconoscimento, però è frutto dell’intenso lavoro svolto nelle Acli di Capitanata da tutta la classe dirigente di cui mi farò rappresentante”.
L’associazione professionale agricola delle Acli opera nel mondo rurale a sostegno dello sviluppo delle persone e dei territori.
“L’impegno primario – continua il vice presidente nazionale Sderlenga – sarà di perseguire obiettivi di promozione, di tutela e di rappresentanza degli operatori agricoli e rurali, anche inoccupati, disoccupati o pensionati. Acli Terra riconosce nell’imprenditore agricolo, nella famiglia e nell’associazionismo rurale i protagonisti della crescita culturale, sociale e politica del comparto agricolo nel suo complesso”.
“Quella di Francesco – aggiunge Antonio Russo, componente della presidenza nazionale delle Acli – è una lunga carriera la cui storia professionale e politica, sarà certamente utile alla vita nazionale aclista. La Capitanata è fiera di questo risultato ottenuto”. Anche dalla presidenza provinciale Acli sprimono soddisfazione per l’elezione di Sderlenga.
“Tutta la Daunia è lusingata – conclude Fabio Carbone, Presidente provinciale delle Acli –, per il meritato obiettivo raggiunto dall’amico Francesco Sderlenga. Un motivo in più per spronarci a fare sempre meglio il nostro lavoro”.