SAN SEVERO (FG) - Nasce anche in città il Nuovo Centro Destra che in consiglio comunale sarà rappresentato dai consiglieri comunali Ettore Censano, Giuseppe Casale, Michele Marchitto e Ernesto Di Scioscio. L’intento è di ripartire dalla base, dai problemi del territorio, dalla partecipazione attiva degli iscritti dei circoli per ricostruire una nuova casa al centro destra. “Ci impegneremo per quei cittadini – spiega Giuseppe Casale – che non si sentono più rappresentati da un certo tipo di destra né vengono sedotti dal centrosinistra sotto la nuova veste renziana”.
Dal nuovo centro destra hanno anche le idee chiare sulla situazione politica locale in previsione delle elezioni amministrative. “Siamo fermamente convinti – aggiunge Censano – che la scelta del candidato sindaco debba venire dal basso. Vogliamo discutere con tutti, ma non saremo con Forza Italia se come in passato la scelta del candidato sindaco sarà imposta da Roma”.
Dal nuovo centro destra, nonostante sia ancora in discussione con gli iscritti il modo di agire del partito, giunge anche un veto al sindaco uscente Gianfranco Savino. “Se sarà Savino il candidato sindaco della coalizione di centrodestra – continua Censano – ci alzeremo dai tavoli della discussione e ci presenteremo con un candidato nostro e condiviso da quelle forze politiche che insieme con noi vorranno portare avanti lo stesso progetto politico”. Dal neonato gruppo consiliare non escludono il ricorso alle primarie, seppure con qualche perplessità. “Il metodo delle primarie – conclude Casale – è un metodo senz’altro democratico, resto perplesso sulla modalità con cui realizzarle e soprattutto se la base riuscirà a gestire e chiamare a raccolta il proprio elettorato, dato che fino ad ora il popolo del centrodestra non si è mai confrontato con questo strumento”.
Dal nuovo centro destra hanno anche le idee chiare sulla situazione politica locale in previsione delle elezioni amministrative. “Siamo fermamente convinti – aggiunge Censano – che la scelta del candidato sindaco debba venire dal basso. Vogliamo discutere con tutti, ma non saremo con Forza Italia se come in passato la scelta del candidato sindaco sarà imposta da Roma”.
Dal nuovo centro destra, nonostante sia ancora in discussione con gli iscritti il modo di agire del partito, giunge anche un veto al sindaco uscente Gianfranco Savino. “Se sarà Savino il candidato sindaco della coalizione di centrodestra – continua Censano – ci alzeremo dai tavoli della discussione e ci presenteremo con un candidato nostro e condiviso da quelle forze politiche che insieme con noi vorranno portare avanti lo stesso progetto politico”. Dal neonato gruppo consiliare non escludono il ricorso alle primarie, seppure con qualche perplessità. “Il metodo delle primarie – conclude Casale – è un metodo senz’altro democratico, resto perplesso sulla modalità con cui realizzarle e soprattutto se la base riuscirà a gestire e chiamare a raccolta il proprio elettorato, dato che fino ad ora il popolo del centrodestra non si è mai confrontato con questo strumento”.