Semplificazione amministrativa, la ricetta del Pd

BARI - Un punto fermo da cui partire per rendere la burocrazia più snella e meno ostile nei confronti di quanti si interfacciano con la pubblica amministrazione. Questo il senso delle proposte legislative sulla semplificazione amministrativa presentate dal Pd nella conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Consiglio regionale. “In un momento di crisi come questo - ha ribadito Romano - è necessario intervenire con provvedimenti che consentano di superare le pastoie legate alle leggi Bassanini che hanno appesantito i procedimenti autorizzativi, rispondendo così alle tante sollecitazioni che in questi mesi sono arrivate da cittadini e imprenditori”. Secondo il consigliere Mario Loizzo la strada da seguire è quella di “misure radicali che portino anche in Italia, come già avviene in Germania, al ricorso alle autocertificazioni anche in materia di edilizia e di lavori pubblici, con un rigido sistema di controlli e sanzioni pesanti per i trasgressori”.

 Tra le iniziative del gruppo, il presidente Pino Romano ha ricordato le proposte riguardanti i procedimenti amministrativi in materia di Valutazione di impatto ambientale (Via) e di Valutazione ambientale strategica (Vas) in discussione domani in Aula. A riassumerne gli aspetti principali, il consigliere regionale Fabiano Amati, che ha ribadito la necessità del provvedimento anche in ragione del numero di pratiche depositate presso gli uffici dell’assessorato regionale e in attesa di essere esaminate. “L’obiettivo è garantire tempi certi per il rilascio delle autorizzazioni, attraverso il ricorso ad una conferenza di servizi decisoria, che consenta di rispettare il termine perentorio dei 90 giorni per la conclusione dei procedimenti. In tal modo, il provvedimento finale assorbirà e sostituirà una serie di ulteriori autorizzazioni e provvedimenti in materia ambientale e di tutela del patrimonio culturale”.

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