MILANO - "Non è compito nostro pronunciarci, noi chiediamo stabilità e capacità di governare". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, interpellato sulle fibrillazioni sul Governo. Quanto ai dati di Bankitali a sul pil del 2014, Squinzi ha detto che "i segnali di inversione di tendenza ci sono, ma sono debolissimi.
'Noi come centro studi di Confindustria avevamo previsto un +0,6-0,7% del pil nel 2014 quindi non è una sorpresa'' la stima di Banca Italia sul prodotto interno lordo dell'anno in corso. Purtroppo - ha aggiunto a margine della presentazione del bilancio di responsabilità sociale del tribunale di Milano a Palazzo Marino - vedo che le nostre stime negli ultimi tempi sono sempre state peggiori del risultato definitivo, speriamo che questo non succeda''.
Secondo Squinzi ''segnali di inversione di tendenza ci sono ma sono debolissimi: non dimentichiamoci che l'economia reale sta soffrendo, anche ieri è uscito un dato sulle costruzioni a novembre che è molto negativo''.
'Noi come centro studi di Confindustria avevamo previsto un +0,6-0,7% del pil nel 2014 quindi non è una sorpresa'' la stima di Banca Italia sul prodotto interno lordo dell'anno in corso. Purtroppo - ha aggiunto a margine della presentazione del bilancio di responsabilità sociale del tribunale di Milano a Palazzo Marino - vedo che le nostre stime negli ultimi tempi sono sempre state peggiori del risultato definitivo, speriamo che questo non succeda''.
Secondo Squinzi ''segnali di inversione di tendenza ci sono ma sono debolissimi: non dimentichiamoci che l'economia reale sta soffrendo, anche ieri è uscito un dato sulle costruzioni a novembre che è molto negativo''.