“Sul disastro della Fiera del Levante non basta un capro espiatorio”

BARI - “Proprio perché abbiamo sempre denunciato, anche con apposita proposta di legge per l'istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta, la scellerata gestione vendolian-emilianea della Fiera del Levante, non vorremmo che il tutto si risolvesse nell’individuazione dell’immancabile capro espiatorio, quale un direttore generale in realtà nominato e super-retribuito, per accontentare i suoi mandanti piegando alle loro opache richieste, fino a distruggerla, anche la Fiera. Racconti Volpicella chi gli chiedeva cosa, forse anche intimandolo, senza curarsi di quanto avrebbe reso e sarebbe costato ad una Istituzione già di per sé in sofferenza; chi sapeva tutto e faceva finta di ignorarlo o chi doveva controllare e se n’è ben guardato, in cambio chiedendo ed ottenendo. Forse gli costerà, ma glie ne saranno grati i suoi figli, a carico anche dei quali un potere senza pudore continua a mettere la propria insaziabile voracità, salvo poi scaricarne le responsabilità sul primo pesce piccolo. Se così non è, si conceda al dr. Volpicella il confronto pubblico che ha richiesto. Se qualcuno non ha ragione di temerlo”.
A riferirlo in una nota il Presidente del Gruppo PDL- Forza Italia alla Regione Ignazio Zullo.

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