Taranto: "Diossina nel latte, necessario garantire la sicurezza alimentare"

TARANTO - "Lo sconcertante rilevamento del dipartimento prevenzione dell'Asl di Taranto in merito alla presenza di diossina, in misura superiore ai limiti consentiti, nel latte bovino di un allevamento di Massafra, ci riporta ad un incubo che pensavamo facesse parte del nostro passato.
Siamo dinanzi, se tutto venisse confermato, al classico esempio di quanto sia lungo e complesso il lavoro di bonifica di un territorio sottoposto agli effetti di emissioni inquinanti di un mastodontico apparato industriale.
In questo momento servono tutte le iniziative volte a garantire la sicurezza alimentare.
Il nostro primo pensiero deve essere volto ai cittadini e alla loro incolumità evitando che si moltiplichino i danni alla salute. Così come bisogna fare di tutto per evitare che aziende di allevamento come quella di Giuseppe Chiarelli, l'agricoltura e la zootecnia del nostro territorio non subiscano da questa vicenda effetti negativi.
Lo sconcerto poi lascia il posto alla rabbia per l'approssimazione e la sufficienza con cui si è consentito che il nostro territorio fosse per anni vessato da una presenza illimitata di discariche e impianti di trattamento di cdr.
Tutte le autorità competenti hanno il dovere di misurarsi con queste problematiche avendo una sola bussola: gli interessi dei cittadini, la salvaguardia della loro salute, la tutela di settori vitali per la nostra economia come quello agricolo e zootecnico". A riferirlo in una nota il consigliere regionale Pd, Michele Mazzarano.


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