FASANO (BR) - Nella serata di ieri si è tenuta una riunione del Partito Democratico fasanese, convocata urgentemente dal segretario Pier Francesco Palmariggi e aperta a tutti, per analizzare le numerose problematiche sollevate dalla cittadinanza in merito alla gravosa imposta sui rifiuti (TARES), che da giorni sta creando non poche preoccupazioni alla popolazione. Presenti, oltre ai membri della segreteria cittadina, anche i consiglieri comunali del Pd Luana Amati e Vittorio Fanelli, il capogruppo di Fasano Democratica Giacomo Rosato, il referente fasanese nella segreteria provinciale del Pd Sante Livrano e numerosi cittadini e componenti dell’assemblea del partito.
Preme ricordare che l’opposizione, già in sede di approvazione del Piano finanziario dei costi di gestione dei rifiuti, in Consiglio Comunale, aveva sottolineato l’esosità delle nuove modalità di raccolta che avrebbe avuto come conseguenza certa l’aumento delle relative imposte gravando sulle tasche dei cittadini nonostante l’impegno profuso nella raccolta differenziata. Tali perplessità sono state poi confermate anche dall’esecuzione del servizio, tra l’altro non partito nel migliore dei modi e tutt’ora carente sotto moltissimi aspetti.
In tale contesto, si ritiene totalmente insoddisfacente anche l’attività di controllo dell’amministrazione comunale che, limitandosi a sbandierare percentuali di raccolta, ben avrebbe fatto a vigilare il pieno rispetto dei termini del contratto.
Oltre al danno, poi, anche la beffa. I malcapitati cittadini hanno ricevuto, in questi giorni, avvisi di pagamento del tributo per importi elevatissimi, anche a causa di errori superficiali di calcolo.
Dopo le dovute e attente valutazioni e vista la situazione che rischia di mettere in ginocchio famiglie ed esercizi commerciali, il Partito Democratico ritiene fortemente necessaria una sospensione dei pagamenti con successiva riesamina delle modalità di determinazione della tariffa. Inoltre, non si può prescindere dall’istituzione, nell’immediato, di un tavolo tecnico che abbia il compito di valutare e proporre soluzioni alternative all’attuale sistema di raccolta, finalizzate a migliorare la qualità del servizio riducendone però sensibilmente i costi.
In ultimo, dopo ampia discussione si è giunti anche alla conclusione che sia indispensabile attuare la procedura per convocare un consiglio comunale monotematico urgente per confrontarsi in maniera diretta con il governo cittadino, anche e soprattutto alla presenza della cittadinanza.
“I cittadini che effettuano con dedizione la raccolta differenziata devono essere agevolati, non penalizzati. – afferma il segretario Pier Francesco Palmariggi - E’ inammissibile che sugli importi vi siano aumenti così spropositati, alcuni dei quali persino del 300%, e che debbano, tra l’altro, essere saldati tutti e subito senza che sia stato previsto un piano di rateizzazione. Inoltre ci sono errori gravissimi nell’invio dei bollettini di pagamento e alcuni conteggi sono palesemente sbagliati. Noi vigileremo con attenzione su ogni singolo provvedimento, a maggior ragione su quelli che incidono sulle tasche dei cittadini e, in merito, questa amministrazione deve immediatamente spiegazioni chiare e risposte concrete ai fasanesi”.
Preme ricordare che l’opposizione, già in sede di approvazione del Piano finanziario dei costi di gestione dei rifiuti, in Consiglio Comunale, aveva sottolineato l’esosità delle nuove modalità di raccolta che avrebbe avuto come conseguenza certa l’aumento delle relative imposte gravando sulle tasche dei cittadini nonostante l’impegno profuso nella raccolta differenziata. Tali perplessità sono state poi confermate anche dall’esecuzione del servizio, tra l’altro non partito nel migliore dei modi e tutt’ora carente sotto moltissimi aspetti.
In tale contesto, si ritiene totalmente insoddisfacente anche l’attività di controllo dell’amministrazione comunale che, limitandosi a sbandierare percentuali di raccolta, ben avrebbe fatto a vigilare il pieno rispetto dei termini del contratto.
Oltre al danno, poi, anche la beffa. I malcapitati cittadini hanno ricevuto, in questi giorni, avvisi di pagamento del tributo per importi elevatissimi, anche a causa di errori superficiali di calcolo.
Dopo le dovute e attente valutazioni e vista la situazione che rischia di mettere in ginocchio famiglie ed esercizi commerciali, il Partito Democratico ritiene fortemente necessaria una sospensione dei pagamenti con successiva riesamina delle modalità di determinazione della tariffa. Inoltre, non si può prescindere dall’istituzione, nell’immediato, di un tavolo tecnico che abbia il compito di valutare e proporre soluzioni alternative all’attuale sistema di raccolta, finalizzate a migliorare la qualità del servizio riducendone però sensibilmente i costi.
In ultimo, dopo ampia discussione si è giunti anche alla conclusione che sia indispensabile attuare la procedura per convocare un consiglio comunale monotematico urgente per confrontarsi in maniera diretta con il governo cittadino, anche e soprattutto alla presenza della cittadinanza.
“I cittadini che effettuano con dedizione la raccolta differenziata devono essere agevolati, non penalizzati. – afferma il segretario Pier Francesco Palmariggi - E’ inammissibile che sugli importi vi siano aumenti così spropositati, alcuni dei quali persino del 300%, e che debbano, tra l’altro, essere saldati tutti e subito senza che sia stato previsto un piano di rateizzazione. Inoltre ci sono errori gravissimi nell’invio dei bollettini di pagamento e alcuni conteggi sono palesemente sbagliati. Noi vigileremo con attenzione su ogni singolo provvedimento, a maggior ragione su quelli che incidono sulle tasche dei cittadini e, in merito, questa amministrazione deve immediatamente spiegazioni chiare e risposte concrete ai fasanesi”.