Tasi: consumatori all'attacco, stangata sino a 326 euro

ROMA - L'arrivo della Tasi comporterà in media per le famiglie italiane un esborso che - senza considerare le detrazioni - potrebbe variare dai 247 euro dell'aliquota al 2,5 per mille ai 326 euro in media con l'aliquota del 3,3 per mille. A calcolarlo e' l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha stimato le ricadute a carico delle famiglie della nuova tassa sui servizi indivisibili dei comuni.

Ma i proprietari saranno chiamati anche a pagare la mini-Imu, cioè il residuo della maggiorazione sull'Imu prima casa cancellata nel 2013: l'importo in questo caso sarà di 41 euro. ''Una vera e propria stangata per le famiglie'' viene definita la nuova imposta da Federconsumatori e Adusbef che invitano i comuni a definire le detrazioni ''con urgenza ed in misura adeguata'', a prova di evasore.

"I criteri ed i controlli sulla misura e sui beneficiari di tali detrazioni - affermano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti - dovranno essere rigidissimi: non vorremmo che, come speso accade, gli evasori finissero per godere di ampie agevolazioni ed a pagare per intero fosse sempre le "solite" famiglie a reddito fisso". Al di là delle medie i consumatori stimano che nelle grandi città l'esborso della Tasi sarà ancora più pesante. Se l'aliquota si ferma al 2,5 per mille si pagheranno in media 307 euro a Firenze, 334 euro a Milano, 371 a Roma, 386 a Torino. Se l'aliquota balza al 3,3 per mille ecco che l'esborso sale dai 331 di Napoli ai 405 di Firenze, dai 441 di Milano ai 489 di Roma per finire con i 509 di Torino.

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