BARI - "Uniti per il nostro futuro comune". Lo slogan mutuato dal Programma South East Europe calza a pennello per il progetto InTourAct(Integrated Tourism Action Plans for South East Europe excellence-Piani di azione sul turismo integrato per l’eccellenza nel Sud Est Europeo), del quale il Comune di Lecce (settore Programmazione Strategica e Comunitaria – assessorato Politiche Comunitarie) è partner insieme alla Provincia di Rimini (capofila), all’Agenzia di Sviluppo Regionale della Pannonia Occidentale (Ungheria), all’Agenzia di Sviluppo Regionale del Lago Balaton (Ungheria), alla Provincia di Campobasso (Italia), al Comune di Kavala (Grecia), al Centro per il Sostegno delle Imprese di Kranj(Slovenia), al Comune di Blagoevgrad (Bulgaria), alla Città di Dubrovnik (Croazia), alla Città di Glina (Croazia) e all’Agenzia di sviluppo Regionale Economico di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina).
Questa mattina a Palazzo Carafa tutti i partner di progetto hanno sottoscritto il protocollo di intesa "Primo network del Sud Est Europeo di destinazioni alternative. Attività preparatoria per la candidatura EDEN", un accordo comune sulla preparazione e la presentazione del bando denominato “Destinazioni europee di eccellenza - Turismo e Gastronomia” sia a livello nazionale che europeo in Italia, Bulgaria, Grecia, Italia, Ungheria, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Croazia, con il quale i partner di progetto si impegnano a stabilire un partenariato di attori locali a lungo termine per lo sviluppo di sinergie transnazionali per le aree di crescita sostenibile e ad incoraggiare un approccio integrato allo sviluppo del turismo in modo da creare e promuovere i piani d'azione integrati per il turismo di eccellenza. Lo scopo finale del progetto è infatti la candidatura di tutti i partner di progetto alla rete EDEN (European Deastinations of Excellence), acronimo di Destinazioni Europee di Eccellenza, per l’anno 2014. Attraverso la selezione delle destinazioni, EDEN raggiunge concretamente l’obiettivo di trainare attenzione verso i valori di diversità e comunanza di caratteristiche tra le destinazioni turistiche europee e potenzia la visibilità di destinazioni europee emergenti, creando una piattaforma per la condivisione di buone prassi in Europa e promuovendo la messa in rete delle destinazioni premiate.
Soddisfatto l’assessore alle Politiche Comunitarie, Alessandro Delli Noci:“Il turismo rappresenta un’importante risorsa per il territorio. Lecce è cambiata molto negli ultimi dieci anni. Davanti a noi abbiamo il traguardo di Lecce2019, ma la strada da percorrere è ancora tanta. Con questo progetto abbiamo l’ambizione di costruire una rete che guardi al futuro, in particolare alla nuova programmazione comunitaria. Il turista ora va in cerca non soltanto di luoghi da visitare ma anche e soprattutto di esperienze da vivere e condividere. Ecco perché questo progetto ha un grande significato. Ognuno degli undici paesi partner può imparare qualcosa dall’altro inun reciproco scambio di attività ed esperienze”.
“Gli obiettivi principali dell’accordo sottoscritto oggi – spiega il vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore - sono la formalizzazione della rete tra i partner in modo da scambiare buone pratiche, esperienze e incentivare la promozione della destinazione di ciascun partner per la visione di un turismo sostenibile e integrato nonché il coinvolgimento dei partner di InTourAct da parte dei candidati vincenti di EDEN 2014/15 per la promozione delle attività.Inoltre tale accordo mira a promuovere i risultati del progetto InTourAct in modo da consolidare la rete transnazionale di attori locali in vista di un possibile scambio di competenze.Congiuntamente promuoveremo il turismo sostenibile e integrato. Il lavoro di partecipazione locale svolto da ogni singolo partner ha permesso di fare il punto sui quattro settori da integrare: cultura e beni culturali, mobilità, ambiente e innovazione, intesa anche come competenze professionali. L'analisi dei dati ricavati è la base di un coinvolgimento degli attori locali dal basso verso l'alto e tale scambio è diventato fondamentale per la creazione di una proposta solida che tenga conto delle esigenze degli operatori”.
La città di Lecce aderendo alla rete EDEN e formalizzando questi protocolli di intesa e accordi di partenariato contribuisce alla programmazione strategica del Comune di Lecce in prospettiva della Candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019.
Questa mattina a Palazzo Carafa tutti i partner di progetto hanno sottoscritto il protocollo di intesa "Primo network del Sud Est Europeo di destinazioni alternative. Attività preparatoria per la candidatura EDEN", un accordo comune sulla preparazione e la presentazione del bando denominato “Destinazioni europee di eccellenza - Turismo e Gastronomia” sia a livello nazionale che europeo in Italia, Bulgaria, Grecia, Italia, Ungheria, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Croazia, con il quale i partner di progetto si impegnano a stabilire un partenariato di attori locali a lungo termine per lo sviluppo di sinergie transnazionali per le aree di crescita sostenibile e ad incoraggiare un approccio integrato allo sviluppo del turismo in modo da creare e promuovere i piani d'azione integrati per il turismo di eccellenza. Lo scopo finale del progetto è infatti la candidatura di tutti i partner di progetto alla rete EDEN (European Deastinations of Excellence), acronimo di Destinazioni Europee di Eccellenza, per l’anno 2014. Attraverso la selezione delle destinazioni, EDEN raggiunge concretamente l’obiettivo di trainare attenzione verso i valori di diversità e comunanza di caratteristiche tra le destinazioni turistiche europee e potenzia la visibilità di destinazioni europee emergenti, creando una piattaforma per la condivisione di buone prassi in Europa e promuovendo la messa in rete delle destinazioni premiate.
Soddisfatto l’assessore alle Politiche Comunitarie, Alessandro Delli Noci:“Il turismo rappresenta un’importante risorsa per il territorio. Lecce è cambiata molto negli ultimi dieci anni. Davanti a noi abbiamo il traguardo di Lecce2019, ma la strada da percorrere è ancora tanta. Con questo progetto abbiamo l’ambizione di costruire una rete che guardi al futuro, in particolare alla nuova programmazione comunitaria. Il turista ora va in cerca non soltanto di luoghi da visitare ma anche e soprattutto di esperienze da vivere e condividere. Ecco perché questo progetto ha un grande significato. Ognuno degli undici paesi partner può imparare qualcosa dall’altro inun reciproco scambio di attività ed esperienze”.
“Gli obiettivi principali dell’accordo sottoscritto oggi – spiega il vicesindaco di Lecce, Carmen Tessitore - sono la formalizzazione della rete tra i partner in modo da scambiare buone pratiche, esperienze e incentivare la promozione della destinazione di ciascun partner per la visione di un turismo sostenibile e integrato nonché il coinvolgimento dei partner di InTourAct da parte dei candidati vincenti di EDEN 2014/15 per la promozione delle attività.Inoltre tale accordo mira a promuovere i risultati del progetto InTourAct in modo da consolidare la rete transnazionale di attori locali in vista di un possibile scambio di competenze.Congiuntamente promuoveremo il turismo sostenibile e integrato. Il lavoro di partecipazione locale svolto da ogni singolo partner ha permesso di fare il punto sui quattro settori da integrare: cultura e beni culturali, mobilità, ambiente e innovazione, intesa anche come competenze professionali. L'analisi dei dati ricavati è la base di un coinvolgimento degli attori locali dal basso verso l'alto e tale scambio è diventato fondamentale per la creazione di una proposta solida che tenga conto delle esigenze degli operatori”.
La città di Lecce aderendo alla rete EDEN e formalizzando questi protocolli di intesa e accordi di partenariato contribuisce alla programmazione strategica del Comune di Lecce in prospettiva della Candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019.