VIA e VAS, Consiglio regionale approva legge su ulteriori semplificazioni. "La burocrazia a vantaggio delle persone"

BARI - L’autorità competente alla procedura VIA provvederà al coordinamento dei procedimenti amministrativi e all’acquisizione unitaria di tutte le autorizzazioni necessarie, fatta eccezione per i permessi edilizi. E’ questa una delle innovazioni più rilevanti prevista  dagli emendamenti che hanno portato all’approvazione con voto unanime (45 voti da parte dell’’Aula) della proposta di legge  in materia di ulteriori semplificazioni del procedimento amministrativo relativo a VIA e VAS, andando a modificare la legislazione regionale preesistente (LL.RR. n. 11/2001 così come modificata dalla n. 44/2012 e n. 16/2013).

La proposta di legge, il cui fine è di rendere più celeri le procedure burocratiche, snellisce anche le modalità di svolgimento della Conferenza dei servizi  e valorizza il ruolo del Comitato regionale per la VIA.

In questa maniera si punta fortemente a perseguire l’obiettivo della semplificazione amministrativa in funzione della ottimizzazione e razionalizzare dei tempi decisionali, semplificandone i passaggi e perseguendo un maggiore coinvolgimento partecipativo dei soggetti istituzionali interessati.

“Un governo che punta ad un'amministrazione efficiente e più vicina alle esigenze delle persone è quello che si preoccupa di velocizzare e di rendere più chiari gli ingranaggi burocratici” ha commentato il consigliere regionale Giovanni Epifani (Pd), firmatario della proposta di legge che snellisce le procedure Vas e Via, oggi approvata in Consiglio.
“Questa legge, delegando alcune competenze anche ad altri soggetti, ha il merito di alleggerire la macchina burocratica regionale, congestionata da un numero elevato di richieste. E allo stesso tempo di garantire una migliore tutela del territorio perché affida la valutazione ambientale a tutti gli enti coinvolti e quindi a chi il territorio lo conosce meglio”, ha aggiunto Epifani.

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA: ROMANO, PUGLIA TOGLIE MASCHERA NEMICO A BUROCRAZIA MA NON ABBASA GUARDIA SU TUTELA AMBIENTE - "Oggi la Puglia ha finalmente tolto alla burocrazia la maschera del nemico ostile per cominciare a svelarne il vero volto, quello di un alleato prezioso per lo sviluppo economico, per la nascita di nuovi posti di lavoro, e per la tutela dei diritti dei cittadini". Lo sottolinea il il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano, commentando l'approvazione dei provvedimenti sulla semplificazione amministrativa proposti dal Pd, e che riguardano attraverso la Via e la Vas (Valutazione di impatto ambientale e Valutazione ambientale strategica).

Per Romano, "si tratta di scelte importanti che allo stesso tempo ci consentono di tenere alta la guardia sulla tutela del nostro ambiente e del nostro paesaggio".

"L'unanimità - per Romano - è un segnale forte che la politica dà al territorio, e apre al strada anche alla semplificazione dei rapporti tra gli schieramenti opposti che sanno invece essere uniti quando si tratta di migliorare la vita dei cittadini". Romano sottolinea poi "l'importanza di aver voluto decentrare il procedimento decisionale, poiché il decentramento è propedeutico alla semplificazione. In questa direzione, infatti, il Partito democratico presenterà nei prossimi giorni la legge sull'Unione dei Comuni, che intendiamo portare in Aula entro giugno".

"I MERITI VANNO A FI" - Dichiarazione di Ignazio Zullo, capogruppo del Pdl-Fi in Consiglio regionale
"Riconosco che il primo artefice della legge sulla semplificazione amministrativa è il collega Amati, ma per l’idea, gli obbiettivi e i principi che la sottendono e che si intendono valorizzare, la proposta di legge va ascritta al Gruppo Forza Italia, non solo per averla sostenuta affiancando da subito il primo firmatario in ogni passo, ma soprattutto perché Amati, almeno per come intende la politica e l’azione amministrativa, è da considerarsi uno di noi.
E’ sicuramente dal lato sbagliato!
E’ Forza Italia che si batte continuamente in Consiglio per conciliare la garanzia dell’indipendenza dell’Amministrazione sotto il profilo attivo di favorire il sollecito ed efficace raggiungimento degli obiettivi preposti e, sotto quello passivo di garantire l’imparzialità verso l’utenza. Siamo sempre tra i primi a batterci per affermare il principio di legalità che impone alla Pubblica Amministrazione il rispetto della legge e dei criteri da questa dettati ed il principio di buona amministrazione, che impone ai funzionari amministrativi l’obbligo di svolgere la propria attività secondo le modalità più idonee ed opportune al fine di garantire l’efficacia, l’efficienza, la speditezza e l’economicità dell’azione amministrativa, con il minor sacrificio degli interessi particolari dei singoli.
Siamo però altresì consapevoli che uno dei fattori che condiziona più da vicino la competitività dell’azione pubblica è l’insieme degli elementi negativi riconducibili alle regole spesso ridondanti, scoordinate ed ipertrofiche che mettono in cattiva luce anche la burocrazia più efficiente e diligente. La legge alla quale abbiamo dato vita oggi è un punto di partenza ed è per questo che abbiamo il dovere di continuare a considerare Amati uno di noi!

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