BARI - Il capogruppo del Pdl/Fi, Ignazio Zullo ha chiesto al, presidente della terza Commissione sanità, Dino Marino, l’audizione dell’assessore Elena Gentile, per avere chiarimenti circa il tema dell’assistenza protesica (D.M. 27 Agosto 1999).
“Già in sede di esame della Legge di bilancio di previsione per l’esercizio 2014 – si legge nel testo della nota di Zullo - mettevo in evidenza con dati di fatto la disomogeneità dei costi tra ASL e ASL dei presidi di assistenza protesica di cui al D.M. 27/8/1999 con la possibilità di incidere fortemente sui costi che potrebbero essere anche abbattuti recependo il dettato dell’art. 4 dello stesso D.M. che prevede la facoltà delle regioni di disciplinare modalità di cessione in comodato dei dispositivi per i quali sia possibile il riutilizzo, allo scopo di conseguire economie di gestione, prevedendo comunque l'obbligo dell'azienda cedente di garantire la perfetta funzionalità e sicurezza del dispositivo e di fornire all'assistito le istruzioni previste dalla normativa vigente”.
“Resto convinto – conclude il capogruppo di FI nella lettera a Dino Marino - che è possibile eliminare le maggiorazioni di tassazione alle quali vengono assoggettati i cittadini pugliesi se si attenziona fortemente il versante della spesa sanitaria e questo è uno dei campi da esaminare con estrema delicatezza coinvolgendo l’Assessore alle Politiche della Salute, i Direttori Generali, i rappresentanti dei fornitori (AFORP) e i rappresentanti di categoria (FIOTO)”.
“Già in sede di esame della Legge di bilancio di previsione per l’esercizio 2014 – si legge nel testo della nota di Zullo - mettevo in evidenza con dati di fatto la disomogeneità dei costi tra ASL e ASL dei presidi di assistenza protesica di cui al D.M. 27/8/1999 con la possibilità di incidere fortemente sui costi che potrebbero essere anche abbattuti recependo il dettato dell’art. 4 dello stesso D.M. che prevede la facoltà delle regioni di disciplinare modalità di cessione in comodato dei dispositivi per i quali sia possibile il riutilizzo, allo scopo di conseguire economie di gestione, prevedendo comunque l'obbligo dell'azienda cedente di garantire la perfetta funzionalità e sicurezza del dispositivo e di fornire all'assistito le istruzioni previste dalla normativa vigente”.
“Resto convinto – conclude il capogruppo di FI nella lettera a Dino Marino - che è possibile eliminare le maggiorazioni di tassazione alle quali vengono assoggettati i cittadini pugliesi se si attenziona fortemente il versante della spesa sanitaria e questo è uno dei campi da esaminare con estrema delicatezza coinvolgendo l’Assessore alle Politiche della Salute, i Direttori Generali, i rappresentanti dei fornitori (AFORP) e i rappresentanti di categoria (FIOTO)”.
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