27mila persone scomparse in Italia

Scomparsi nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Sono 27mila le persone scomparse in Italia in poco meno di quarant'anni, dal 1 gennaio 1974 al 30 giugno 2013: una realtà in aumento. I dati sono contenuti nella relazione più aggiornata del Commissario straordinario del governo istituito proprio per rintracciare le persone sparite.

Oltre 9.500 gli italiani di cui non si sa più niente, più di 17mila gli stranieri. I maggiorenni sono circa 15.300, tutti gli altri sono minorenni. Le regioni dove il fenomeno è più ricorrente sono in Lazio e la Lombardia, dove le sparizioni sono in aumento, seguite da Campania, Sicilia e Puglia.

Diverse le motivazioni, spiegano gli esperti: oltre alle vittime della criminalità, i cui corpi non vengono trovati, sono in crescita gli allontanamenti volontari per numerose ragioni. In tempo di crisi, c'è chi perde il lavoro e non riesce a fare fronte ai problemi con la famiglia, quindi se ne va senza avvisare nessuno perché si vergogna.

Altre scomparse, sono dovute, ad esempio, alla depressione. Per questo esistono reti di supporto, come l'associazione 'Psicologi per i popoli', che ha siglato un protocollo presso il ministero: per ricevere un aiuto, quando se ne ha bisogno, e trovare la forza per tornare a casa.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto