OSTUNI (BR). In questi giorni il Comune di Ostuni, rappresentato dal sindaco Domenico Tanzarella e dall’assessore al Turismo, Agostino Buongiorno, ha partecipato alla 34esima Borsa Internazionale del Turismo di Milano e, all’interno del più ampio stand della Regione Puglia, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, hanno presentato gli itinerari naturalistici e storico-culturali anche attraverso modalità di percorrenza sostenibile. Uno dei pochi centri pugliesi dove l’intermodalità rappresenta la novità e l’attrattiva con l’interscambio treno-bici o con i mezzi pubblici.
Presentato l’itinerario che percorre la Valle d’Itria lungo le strade di servizio dei canali dell’Acquedotto Pugliese: un’opera realizzata dalla Regione Puglia sui sentieri dell’Acquedotto e che interessa 20 km di itinerari ciclabili e che attraversa il territorio di Ostuni per 5 km tra paesaggi caratteristici della valle d’Itria.
L’altro asse che il Comune di Ostuni ha realizzato da 7 anni, interessa tutta la via Traiana mentre si stanno ultimando i lavori della ex casa cantoniera dell’Anas, a Montalbano dove sorgerà un Albergabici con 20 posti letto, officina per cicloturisti e tutta un’attività di servizio per turisti in bici di lunga percorrenza che arrivano in particolar modo dal nord Europa e l’altro intervento è quello che si realizzerà a breve con la demolizione dell’ex lido Stefan, lungo la costa e nell’area del parco per realizzare un lido per cicloturisti e dove non ci sarà parcheggio auto ma tutta una attività di servizio per chi intende fruire della costa con la bici o mezzi sostenibili.
Un altro tipo di intervento presentato e che è in fase di completamento, interessa lo scalo ferroviario di Ostuni. Dopo aver recuperato, negli anni scorsi, l’ex stazione ferroviaria dismessa di Fontevecchia (oggi diventata Casa del Parco), ora presso la stazione ferroviaria ostunese, si sta allestendo in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, una ciclo stazione con rastrelliere, pannelli illustrativi riguardanti l’area del parco nel territorio di Ostuni e le canaline lungo i sottopassi per consentire il passaggio delle biciclette.
Il prossimo 2 marzo, sarà presentata l’iniziativa denominata "Vivi il parco: treno + bici", per un accordo tra la Regione e Trenitalia per viaggiare con la bici al seguito sui treni per cui arriveranno nella "Città bianca" il flusso di cicloturisti per un primo esempio di turismo con pacchetti alberghieri con arrivo in treno, pernotto nelle masserie del parco e ritorno col treno per un week-end a contatto con la natura e in bici.
Ostuni con la sua Amministrazione impegnata in un continuo lavoro per cercare di confermare le bandiere blu e le 5 vele di Legambiente, fanno della città uno dei territori più apprezzati a livello nazionale e diventa ora uno dei maggiori punti di riferimento di mobilità ciclistica della Regione rispetto ad altre realtà.
Daniele Martini
Presentato l’itinerario che percorre la Valle d’Itria lungo le strade di servizio dei canali dell’Acquedotto Pugliese: un’opera realizzata dalla Regione Puglia sui sentieri dell’Acquedotto e che interessa 20 km di itinerari ciclabili e che attraversa il territorio di Ostuni per 5 km tra paesaggi caratteristici della valle d’Itria.
L’altro asse che il Comune di Ostuni ha realizzato da 7 anni, interessa tutta la via Traiana mentre si stanno ultimando i lavori della ex casa cantoniera dell’Anas, a Montalbano dove sorgerà un Albergabici con 20 posti letto, officina per cicloturisti e tutta un’attività di servizio per turisti in bici di lunga percorrenza che arrivano in particolar modo dal nord Europa e l’altro intervento è quello che si realizzerà a breve con la demolizione dell’ex lido Stefan, lungo la costa e nell’area del parco per realizzare un lido per cicloturisti e dove non ci sarà parcheggio auto ma tutta una attività di servizio per chi intende fruire della costa con la bici o mezzi sostenibili.
Un altro tipo di intervento presentato e che è in fase di completamento, interessa lo scalo ferroviario di Ostuni. Dopo aver recuperato, negli anni scorsi, l’ex stazione ferroviaria dismessa di Fontevecchia (oggi diventata Casa del Parco), ora presso la stazione ferroviaria ostunese, si sta allestendo in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, una ciclo stazione con rastrelliere, pannelli illustrativi riguardanti l’area del parco nel territorio di Ostuni e le canaline lungo i sottopassi per consentire il passaggio delle biciclette.
Il prossimo 2 marzo, sarà presentata l’iniziativa denominata "Vivi il parco: treno + bici", per un accordo tra la Regione e Trenitalia per viaggiare con la bici al seguito sui treni per cui arriveranno nella "Città bianca" il flusso di cicloturisti per un primo esempio di turismo con pacchetti alberghieri con arrivo in treno, pernotto nelle masserie del parco e ritorno col treno per un week-end a contatto con la natura e in bici.
Ostuni con la sua Amministrazione impegnata in un continuo lavoro per cercare di confermare le bandiere blu e le 5 vele di Legambiente, fanno della città uno dei territori più apprezzati a livello nazionale e diventa ora uno dei maggiori punti di riferimento di mobilità ciclistica della Regione rispetto ad altre realtà.
Daniele Martini