di Marco Masciopinto - Sono giorni di forti emozioni per Mario Balotelli. Le lacrime durante la sostituzione nel match Napoli-Milan, hanno rigato il viso di un ragazzo che in fondo non è solo calcio, lusso e belle donne ma nasconde anche un animo buono e sensibile.
Pochi giorni fa il bomber del Milan ha finalmente annunciato di essere il padre della piccola Pia, la figlia di Raffaella Fico nata nel luglio 2012. «Alla fine la verità, Pia, dolce bambina mia! Il tuo papà», ha scritto in inglese su twitter.
Il riconoscimento è avvenuto dopo l'esito del test del Dna, a cui Balotelli si è sottoposto dopo più di un anno dalla nascita della bambina e dopo tante polemiche con la Fico. Il calciatore dopo i cinguettii ha scelto di inviare una lettera alla trasmissione Verissimo. «Sono pronto - ha scritto - a prendermi le mie responsabilità. Lo voglio fare in silenzio lontano da tutto ciò che è mediatico quando si parla di un rapporto così importante come quello che lega un genitore alla propria figlia».
Il calciatore quindi è pronto a fare il padre, ma lontano dalla tv. «Adesso aspetto mia figlia lontano dal clamore mediatico e magari un giorno a bordo campo a tifare Milan e a tifare il suo papà».
Marco Masciopinto
Pochi giorni fa il bomber del Milan ha finalmente annunciato di essere il padre della piccola Pia, la figlia di Raffaella Fico nata nel luglio 2012. «Alla fine la verità, Pia, dolce bambina mia! Il tuo papà», ha scritto in inglese su twitter.
Il riconoscimento è avvenuto dopo l'esito del test del Dna, a cui Balotelli si è sottoposto dopo più di un anno dalla nascita della bambina e dopo tante polemiche con la Fico. Il calciatore dopo i cinguettii ha scelto di inviare una lettera alla trasmissione Verissimo. «Sono pronto - ha scritto - a prendermi le mie responsabilità. Lo voglio fare in silenzio lontano da tutto ciò che è mediatico quando si parla di un rapporto così importante come quello che lega un genitore alla propria figlia».
Il calciatore quindi è pronto a fare il padre, ma lontano dalla tv. «Adesso aspetto mia figlia lontano dal clamore mediatico e magari un giorno a bordo campo a tifare Milan e a tifare il suo papà».
Marco Masciopinto