Bari-Pescara 1-0: vittoria scacciacrisi dei galletti (sportiva o anche societaria?)

di Nicola Zuccaro - Successo di misura ma pur sempre prezioso per il Bari ai danni di un Pescara che, a sprazzi, si è rivelato pericoloso sul rettangolo del San Nicola. La clamorosa svirgolettata in diagonale a firma di Maniero nella prima frazione di giuoco e la stilettata dalla distanza su punizione calciata da Cutolo poco dopo il vantaggio biancorosso avrebbero potuto se, andate a buon fine, confermare la guida tecnica degli abruzzesi a Pasquale Marino.

E, invece, al triplice fischio di Pairetto, giungerà la sesta sconfitta consecutiva che ha aperto le danze per la sostituzione del tecnico catanese. Quanto al Bari, il secondo successo del 2014, consecutivo, al San Nicola, rappresenta una vittoria benefica che tiene distante, sia pure di due lunghezze, i biancorossi dalla zona calda dei Play Out.

A determinare questa posizione di classifica, favorevole per i galletti, il successo interno del Novara per 1 a 0 sulla Reggina, il contemporaneo pareggio per 1 a 1 nello scontro diretto fra Juve Stabia e Cittadella e la sconfitta interna del Padova rifilata dall'Empoli con lo stesso punteggio di Bari.

Quest'ultimo porta la firma della premiata ditta Galano-Joao Silva, con il primo che al 30' pennella un cross intercettato di testa dal secondo. Il portoghese cancellerà, attraverso questa segnatura, la macchia che lo ha reso, suo malgrado, protagonista dell'infortunio occorso a Zauri nelle fasi iniziali della gara.

Il tempo per gioire sarà piuttosto limitato non solo per preparare al meglio la difficile trasferta del 1 marzo al Barbera, contro il Palermo, capolista del torneo ma anche e sopratutto per il futuro societario in vista dell'assemblea straordinaria dei soci convocata per martedì 24 febbraio. Fra le ipotesi più gettonate quali l'autofallimento e l'autogestione, il campionato - parafrasando un celebre motivo musicale dei Queen - deve andare avanti!

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