BARI - L'uomo ucciso ieri sera alle 23 nel rione San Paolo di Bari, Donato Sifanno, 36 anni, e' il nipote del boss Giuseppe Mercante del quartiere Liberta'. Sifanno a novembre e poi a dicembre dell'anno scorso era sfuggito, nel giro di 10 giorni, a due agguati mafiosi, riuscendo a rimanere incolume nella prima e a cavarsela nella seconda occasione con una ferita d'arma da fuoco alla caviglia.
Ieri sera invece i sicari lo hanno sorpreso a bordo della sua auto, un'Audi A6, in via Abruzzi e lo hanno crivellato di colpi. Almeno una ventina i proiettili esplosi. L'uomo e' stato soccorso dal 118 ma giunto in ospedale e' deceduto. Sifanno aveva precedenti penali. Sull'episodio indaga la Squadra mobile della Questura di Bari. E' il primo omicidio di mafia del 2014. L'assassinio rientra nell'ambito della guerra tra il clan del boss del San Paolo, Giuseppe Misceo, arrestato qualche giorno fa, e il gruppo di Giuseppe Mercante. (Adnkronos)
Ieri sera invece i sicari lo hanno sorpreso a bordo della sua auto, un'Audi A6, in via Abruzzi e lo hanno crivellato di colpi. Almeno una ventina i proiettili esplosi. L'uomo e' stato soccorso dal 118 ma giunto in ospedale e' deceduto. Sifanno aveva precedenti penali. Sull'episodio indaga la Squadra mobile della Questura di Bari. E' il primo omicidio di mafia del 2014. L'assassinio rientra nell'ambito della guerra tra il clan del boss del San Paolo, Giuseppe Misceo, arrestato qualche giorno fa, e il gruppo di Giuseppe Mercante. (Adnkronos)
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RispondiEliminacome fare una passeggiata in Europa e prendersi una sventagliata di kalashnikov come in Afghanistan.
Pena di morte per i mafiosi o l'Afghanistan sarà presto qui, in Italia.
Gesualdo Gustavo alias Il Cittadino X