di Luca Losito - Neanche la sosta porta giovamento ai biancorossi. Il Barletta rimedia l'ennesima sconfitta di questa deludente stagione, a L'Aquila i padroni di casa si impongono con un secco 2-0. Succede tutto nel primo tempo: le due reti aquilane prima, il rigore che avrebbe potuto riaprirla sbagliato da D'Errico poi. Meno nove al termine della stagione, forse questa l'unica nota lieta di giornata.
Pronti, via ed è subito chiara l'aria che tira al Fattori: i padroni di casa nella prima mezz'ora mettono a segno un 1-2 micidiale, con De Sousa prima e Maltese poi. Passa qualche minuto e il Barletta si scuote, procurandosi un rigore che può cambiare l'incontro: D'Errico, però, mette fuori. Il primo tempo termina così, e nella ripresa non cambia più nulla: tante occasioni su entrambi fronti, zero reti. Il risultato finale è 2-0.
Una disfatta deprimente, l'undicesima del campionato, che pone le basi per un futuro dai tratti inquietanti. La prossima sfida è alla Paganese, altro club in grande difficoltà. In una sfida tra "poveri", non soccombere è l'unica opzione per salvare la faccia al Puttilli.
Pronti, via ed è subito chiara l'aria che tira al Fattori: i padroni di casa nella prima mezz'ora mettono a segno un 1-2 micidiale, con De Sousa prima e Maltese poi. Passa qualche minuto e il Barletta si scuote, procurandosi un rigore che può cambiare l'incontro: D'Errico, però, mette fuori. Il primo tempo termina così, e nella ripresa non cambia più nulla: tante occasioni su entrambi fronti, zero reti. Il risultato finale è 2-0.
Una disfatta deprimente, l'undicesima del campionato, che pone le basi per un futuro dai tratti inquietanti. La prossima sfida è alla Paganese, altro club in grande difficoltà. In una sfida tra "poveri", non soccombere è l'unica opzione per salvare la faccia al Puttilli.