di Luca Losito - Otium et negotium, scriveva Seneca, segno che da sempre il genere umano si divide tra perdigiorno e lavoratori, oziosi e ambiziosi, il ritratto perfetto delle due dirigenze che si sfidano al Puttilli. Quella biancorossa, dal futuro incerto, che bivacca bellamente: nessun obiettivo, nessuna scossa, ozio allo stato puro. Quella giallorossa, ricca di sogni, che vuole abbandonare in fretta la Lega Pro: tanti investimenti, infiniti ribaltoni, un complesso a dir poco ambizioso. Accomodatevi, questa è Barletta-Lecce.
Qui Barletta – Tira sempre un'aria tesa dalle parti del Puttilli, ma l'ambiente sembra voler concedere una tregua all'oziosa e contestata dirigenza in occasione del derby coi salentini. Allegretti non c'è più. Squadra senza fari, senza troppe pretese, giovanissima, dovrà puntare su grinta ed esplosività atletica, anche se col Lecce potrebbe non bastare. Squalificati: Guglielmi e Cicerelli. In difesa spazio a Maccarone, mentre dovrebbe essere Ilari a sostituire l’attaccante. Sempre in attacco, ballottaggio tra Ganz e La Mantia. Dall’inizio anche l’altro ex Milan Innocenti.
Qui Lecce – E' una corazzata ferita nell'orgoglio quella che si presenta al derby nella città d'Eraclio. I giallorossi, dopo la battuta d'arresto nel big-match col Perugia, potrebbero ritrovarsi al Puttilli. Il biancorosso dei barlettani potrebbe ricordare i sentitissimi derby col Bari, dando così nuova linfa alla squadra. Squalificato: D'Ambrosio. Rientra Papini dopo il turno di stop. Si blocca ancora Diniz, che quasi certamente salterà la sfida, insieme agli infortunati Martinez e Bellazzini. Mister Lerda sta pensando anche al 4-4-2, come alternativa al più collaudato 4-2-3-1.
Insomma, gli ingredienti per vivere una grande domenica di sport ci sono tutti. Gli “sbarbatelli” di Orlandi potranno contare sull'apporto del pubblico e sull'entusiasmo, ma la corazzata di Lerda non sarà certo in vena di sconti-simpatia. Difficile sfavorire la truppa salentina, anche se in un derby le sorprese sono sempre in agguato. Non resta altro che aspettare il verdetto del campo. Otium et negotium, chissà chi la spunterà.
Qui Barletta – Tira sempre un'aria tesa dalle parti del Puttilli, ma l'ambiente sembra voler concedere una tregua all'oziosa e contestata dirigenza in occasione del derby coi salentini. Allegretti non c'è più. Squadra senza fari, senza troppe pretese, giovanissima, dovrà puntare su grinta ed esplosività atletica, anche se col Lecce potrebbe non bastare. Squalificati: Guglielmi e Cicerelli. In difesa spazio a Maccarone, mentre dovrebbe essere Ilari a sostituire l’attaccante. Sempre in attacco, ballottaggio tra Ganz e La Mantia. Dall’inizio anche l’altro ex Milan Innocenti.
Qui Lecce – E' una corazzata ferita nell'orgoglio quella che si presenta al derby nella città d'Eraclio. I giallorossi, dopo la battuta d'arresto nel big-match col Perugia, potrebbero ritrovarsi al Puttilli. Il biancorosso dei barlettani potrebbe ricordare i sentitissimi derby col Bari, dando così nuova linfa alla squadra. Squalificato: D'Ambrosio. Rientra Papini dopo il turno di stop. Si blocca ancora Diniz, che quasi certamente salterà la sfida, insieme agli infortunati Martinez e Bellazzini. Mister Lerda sta pensando anche al 4-4-2, come alternativa al più collaudato 4-2-3-1.
Insomma, gli ingredienti per vivere una grande domenica di sport ci sono tutti. Gli “sbarbatelli” di Orlandi potranno contare sull'apporto del pubblico e sull'entusiasmo, ma la corazzata di Lerda non sarà certo in vena di sconti-simpatia. Difficile sfavorire la truppa salentina, anche se in un derby le sorprese sono sempre in agguato. Non resta altro che aspettare il verdetto del campo. Otium et negotium, chissà chi la spunterà.