di Alex Nardelli - Dopo la netta vittoria contro l’Inter, la Juventus si ferma sul pari contro il Verona allenato da Andrea Mandorlini, avversario decisamente ostico, visto il gioco di qualità espresso finora dalla squadra scaligera. Ai due gol di Tevez nel primo tempo, hanno risposto nella ripresa prima il bomber Luca Toni e poi Juanito Gomez, entrambi imbeccati da un Romulo sempre più in crescita e oramai nel mirino delle big italiane, Milan su tutte.
E’un Antonio Conte furente quello che nel dopogara di ieri si è presentato davanti alle telecamere. L’allenatore dei bianconeri sembra non aver per niente digerito questo 2-2 in rimonta subito nel finale, ed infatti come prima reazione ha annullato il giorno di riposo che di solito concede ai suoi ragazzi, a testimonianza che qualche imperfezione in questa Juventus c’è. Così come contro l’Inter si è assistito a un
black-out negli ultimi 20 minuti, che ha permesso ai nerazzurri di segnare con Palacio, ieri nella seconda frazione di gioco si è notata un’eccessiva sicurezza da parte di Vidal e compagni, convinti di aver già fatto proprio il match. L’infortunio di Chiellini a tre quarti di gara ha poi complicato ulteriormente i piani. Caceres, Ogbonna e Peluso hanno dimostrato ancora una volta di non essere all’altezza dei titolari, combinando disastri in serie, e, nel caso degli ultimi due, risultando protagonisti di un errore fatale sul secondo gol. Maluccio anche Vidal, ieri mentalmente scarico, cosa che ha avuto ripercussioni sulla sua mediocre prova. Da segnalare poi, come rimarcato anche da Conte, una debolezza della difesa bianconera sui calci da fermo, situazioni nelle quali la Madama spesso e volentieri subisce gol.
Di positivo invece da segnalare una squadra che offensivamente è cresciuta molto, e che produce di conseguenza tantissime azioni da gol, finalizzando di più rispetto al passato. Ieri è stato Tevez a realizzare una doppietta, dopo essere rimasto a secco per un po’ di partite. Malino invece Llorente, troppo falloso li davanti e incapace di dare un contributo attivo alla gara. Molto meglio invece Osvaldo, che ha avuto subito un impatto devastante sul match, con un tiro che stava per superare il portiere avversario Rafael, ma che invece ha solo colpito il palo. Ottimo l’acquisto dell’attaccante ex Roma, che se continuerà a giocare come ieri metterà sicuramente in difficoltà Conte, Tevez e Llorente, con gli ultimi due che saranno quindi spinti a fare sempre di più per mantenere il posto da titolare.
La prossima partita i bianconeri la disputeranno allo Juventus Stadium contro il Chievo Verona di Eugenio Corini, squadra in cerca di punti salvezza, e che ultimamente ha ottenuto risultati poco confortanti.
E’un Antonio Conte furente quello che nel dopogara di ieri si è presentato davanti alle telecamere. L’allenatore dei bianconeri sembra non aver per niente digerito questo 2-2 in rimonta subito nel finale, ed infatti come prima reazione ha annullato il giorno di riposo che di solito concede ai suoi ragazzi, a testimonianza che qualche imperfezione in questa Juventus c’è. Così come contro l’Inter si è assistito a un
black-out negli ultimi 20 minuti, che ha permesso ai nerazzurri di segnare con Palacio, ieri nella seconda frazione di gioco si è notata un’eccessiva sicurezza da parte di Vidal e compagni, convinti di aver già fatto proprio il match. L’infortunio di Chiellini a tre quarti di gara ha poi complicato ulteriormente i piani. Caceres, Ogbonna e Peluso hanno dimostrato ancora una volta di non essere all’altezza dei titolari, combinando disastri in serie, e, nel caso degli ultimi due, risultando protagonisti di un errore fatale sul secondo gol. Maluccio anche Vidal, ieri mentalmente scarico, cosa che ha avuto ripercussioni sulla sua mediocre prova. Da segnalare poi, come rimarcato anche da Conte, una debolezza della difesa bianconera sui calci da fermo, situazioni nelle quali la Madama spesso e volentieri subisce gol.
Di positivo invece da segnalare una squadra che offensivamente è cresciuta molto, e che produce di conseguenza tantissime azioni da gol, finalizzando di più rispetto al passato. Ieri è stato Tevez a realizzare una doppietta, dopo essere rimasto a secco per un po’ di partite. Malino invece Llorente, troppo falloso li davanti e incapace di dare un contributo attivo alla gara. Molto meglio invece Osvaldo, che ha avuto subito un impatto devastante sul match, con un tiro che stava per superare il portiere avversario Rafael, ma che invece ha solo colpito il palo. Ottimo l’acquisto dell’attaccante ex Roma, che se continuerà a giocare come ieri metterà sicuramente in difficoltà Conte, Tevez e Llorente, con gli ultimi due che saranno quindi spinti a fare sempre di più per mantenere il posto da titolare.
La prossima partita i bianconeri la disputeranno allo Juventus Stadium contro il Chievo Verona di Eugenio Corini, squadra in cerca di punti salvezza, e che ultimamente ha ottenuto risultati poco confortanti.
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