BARI - Un contributo di 200mila euro per avvicinare fisicamente l’anziano alla famiglia dei figli. Questo è quanto è riuscito a spuntare nel Bilancio 2014 della Regione Puglia il capogruppo regionale de I Pugliesi, Davide Bellomo, che ha presentato una proposta di legge “Contribuiti per l’acquisto o l’affitto per ravvicinare l’anziano e la famiglia dei figli”.
“Una proposta – evidenzia Bellomo - che si pone come obiettivo non solo quello di rafforzare il rapporto fra anziani e nuove generazioni, ma anche evitare, quanto è più possibile, il ricovero degli anziani in ospedali o case di riposo. Non solo la vicinanza fra genitori anziani e figli consentirà anche di ridurre la domanda di assistenza sociale, oltre che l’emarginazione dei primi spesso lasciati soli”.
“Il finanziamento - aggiunge il capogruppo de I Pugliesi - è assicurato dalla Regione Puglia sia all’anziano sia alla famiglia dei figli in presenza di precise condizioni. L’immobile acquistato o affittato deve essere ubicato nello stesso quartiere, meglio se fosse nello stesso stabile, e deve possedere le caratteristiche pari a quelle previste per l’edilizia economica-popolare; il beneficiario del finanziamento non deve superare i limiti di reddito previsti per l’edilizia agevolata realizzata con finanziamenti regionali. Il contributo previsto non può superare, in caso di acquisto il 10% del valore risultante dall’atto notarile o, in caso di affitto, il 20% dell’ammontare dell’affitto dell’intera durata contrattuale”.
Nei mesi scorsi il consigliere Bellomo aveva presentato altre due proposte di legge in tema di servizi ai disabili che sono state fatte proprie dal Consiglio regionale che le ha inviate al Parlamento per competenza. Riguardano: la possibilità di offrire ai disabili la detrazione dai redditi del premio di assicurazione sulla propria auto e la possibilità di accedere alla pensione di reversibilità dei genitori da parte dei figli che li hanno assistiti.
“Una proposta – evidenzia Bellomo - che si pone come obiettivo non solo quello di rafforzare il rapporto fra anziani e nuove generazioni, ma anche evitare, quanto è più possibile, il ricovero degli anziani in ospedali o case di riposo. Non solo la vicinanza fra genitori anziani e figli consentirà anche di ridurre la domanda di assistenza sociale, oltre che l’emarginazione dei primi spesso lasciati soli”.
“Il finanziamento - aggiunge il capogruppo de I Pugliesi - è assicurato dalla Regione Puglia sia all’anziano sia alla famiglia dei figli in presenza di precise condizioni. L’immobile acquistato o affittato deve essere ubicato nello stesso quartiere, meglio se fosse nello stesso stabile, e deve possedere le caratteristiche pari a quelle previste per l’edilizia economica-popolare; il beneficiario del finanziamento non deve superare i limiti di reddito previsti per l’edilizia agevolata realizzata con finanziamenti regionali. Il contributo previsto non può superare, in caso di acquisto il 10% del valore risultante dall’atto notarile o, in caso di affitto, il 20% dell’ammontare dell’affitto dell’intera durata contrattuale”.
Nei mesi scorsi il consigliere Bellomo aveva presentato altre due proposte di legge in tema di servizi ai disabili che sono state fatte proprie dal Consiglio regionale che le ha inviate al Parlamento per competenza. Riguardano: la possibilità di offrire ai disabili la detrazione dai redditi del premio di assicurazione sulla propria auto e la possibilità di accedere alla pensione di reversibilità dei genitori da parte dei figli che li hanno assistiti.