Bianca (intervista): "A Sanremo in punta di piedi"

di Marco Masciopinto - Le canzoni di Mina hanno accompagnato il suo percorso musicale, a 14 anni si appassiona di jazz e dopo aver vinto le selezioni di ‘Area Sanremo’ la giovanissima Bianca (vero nome Emma Fuggetta, ndr), è volata nella categoria ‘Nuove Proposte’ al Festival di Sanremo. Un grande salto per una cantante di soli 20 anni ma che ha già alle spalle un grande bagaglio di esperienze.

‘Saprai’ è il brano con cui si presenterà al pubblico e che farà parte del suo disco d’esordio ‘L’altra metà’, in uscita il 14 febbraio. ‘’Sul palco mi presenterò in punta di piedi – ci racconta – ma butta uno sguardo anche al look che adotterà: ‘’Per una sera mi convertirò al tacco’’.



Sanremo è un sogno che si realizza? 
‘’Assolutamente. Il miglior inizio in cui potessi sperare’’.

Cosa racconta  ‘Saprai? 
‘’Saprai racconta la mia personalità attraverso le note e parla della mia inadeguatezza, del mio silenzio, della mia tendenza a chiudermi in me stessa e del mio difetto di fabbricazione che mi impedisce di arrivare agli altri come vorrei. La canzone nasce da una mail che inviai al mio autore Alex Gaydou in seguito a una festa durante la quale mi chiusi nel bagno in lacrime assalita da una grande ma immotivata tristezza’’.

Con quale spirito ti presenterai sul palco? 
‘’Mi presenterò con grande rispetto e in punta di piedi ma decisa. Sarà un onore immenso cantare accompagnata dall'orchestra che è l'anima del Festival’’.

E il look con cui ti esibirai? 
‘’Non troppo stravagante ma con carattere. Lascerò le sneakers in camerino e per una sera mi convertirò al tacco’’.

Hai ascoltato i brani degli altri giovani in gara? 
‘’Certamente. Sono quasi tutti artisti non più alle prime armi. Sarà una bella gara. Ho amato fin da subito Babilonia, il pezzo di Diodato e apprezzo molto le qualità interpretative di Veronica’’.

A quale età hai scoperto la passione per la musica? 
‘’La passione per la musica è nata con me ma ho iniziato a coltivarla a 14 anni iniziando a prendere lezioni di canto jazz nella mia città. Non ho mai smesso’’.

Con quali artisti sei cresciuta? 
‘’Un'artista fondamentale per la mia crescita musicale è stata Mina; i primi pezzi italiani che ho affrontato sono stati i suoi. E' una grande maestra. Per quanto riguarda l'internazionale ascolto spesso Joss Stone e Norah Jones che hanno saputo unire il pop a sonorità sul e jazz in modo molto intelligente. In questo momento la musica che accompagna gran parte delle mie giornate è invece quella di Antony And The Johnsons; la voce di Antony è stata fin da subito l' emozione musicale più intensa della mia vita’’.

L’idea di partecipare ad un talent show ti ha mai interessato? 
‘’Trovo che il talent sia una possibilità come un'altra per chi vuole fare fare questo lavoro. Come in tutte le cose penso sia necessario gestire la propria partecipazione ad un talent con criterio e intelligenza. Non escludo quindi una partecipazione ad un talent in futuro’’.

A breve ascolteremo il tuo album d’esordio? 
‘’Sì, uscirà il 14 Febbraio e si intitolerà "L'altra metà". Chiaramente, avendo deciso che questa sarà la mia strada ci spero tanto e farò il possibile’’.

Dopo il Festival cosa ti aspetti? 
‘’Non mi aspetto nulla ma lavorerò affinché la mia avventura possa continuare. A Sanremo avrò un'occasione rara e bellissima, me la godrò fino in fondo e farò in modo che voi possiate vedere la mia parte "Bianca" ed emozionarvi con me sul palco’’.


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