BARI - Venerdì 14 febbraio 2014 alle ore 20.00 nell'auditorium dell'Istituto Professionale Alberghiero "S. Pertini" di Brindisi, la stagione concertistica "BrindisiClassica" diretta da Silvana Libardo, nella ricorrenza di San Valentino riserva ad abbonati e simpatizzanti una vera chicca musicale per l'eccezionalità degli interpreti e per la bellezza del repertorio.
Sul podio un duo di gran classe, costituito da Francesco Manara, primo violino dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e Pietro Laera, pianista e concertista internazionale. Il duo ha scelto d'intitolare il programma e di aprire la serata con "Salut d'Amour", il brano celebre e di rara bellezza composto da Edward Elgar per offrirlo come regalo di fidanzamento alla sua futura sposa. Seguiranno, di Fritz Kreisler, tre Danze Viennesi e il famoso Praeludium e Allegro, considerato tra i più celebri falsi del genere classico, perché edito spacciato dall'autore come arrangiamento di una composizione inedita di Gaetano Pugnani: è un capolavoro della letteratura violinistica per cantabilità , passione romantica e virtuosismo.
Ugualmente imperniata sul Romanticismo la seconda parte della serata, che offre la Romanza in fa maggiore di L. van Beethoven, la Tzigane di Maurice Ravel e due brani di Camille Saint-Saëns: Havanaise op. 84 e il concerto Introduction et Rondò Caprioccioso op. 28.
Francesco Manara, scelto da Riccardo Muti nel 1992 come Primo Violino Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala, ha collaborato in questo ruolo con i più grandi direttori del momento. Sempre come Primo Violino Solista è stato invitato a suonare con L’Accademia di Santa Cecilia di Roma, con la Bayerische Staatsoper Orchestre di Monaco e con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Nella Stagione 2011 e’ stato invitato dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra per suonare il concerto di Tchaikovsky. Nel 1998 ha debuttato al Lincoln Center di New York con il Concerto op. 61 di Beethoven. Suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773.
Pietro Laera, diplomato con lode e menzione al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, è musicista quanto mai sensibile e versatile ma disciplinato. Perfezionatosi alla suola di Aldo Ciccolini, si dedica all'esplorazione dei più diversi linguaggi musicali attraverso composizioni, trascrizioni ed elaborazioni per svariati organici. Collabora con artisti di chiara fama, tra i quali Fabbriciani, Petrella, Cossotto e Manara.
I biglietti d’ingresso sono in vendita nelle adiacenze della sala un’ora prima del concerto al prezzo di € 10,00; ridotto studenti € 7,00. Previa prenotazione entro giovedì 13 febbraio, è possibile partecipare alla cena curata da docenti e studenti dell'Istituto Alberghiero "S. Pertini".
Info: 0831581949 – 3288440033 – www.associazioneninorota.it
Sul podio un duo di gran classe, costituito da Francesco Manara, primo violino dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e Pietro Laera, pianista e concertista internazionale. Il duo ha scelto d'intitolare il programma e di aprire la serata con "Salut d'Amour", il brano celebre e di rara bellezza composto da Edward Elgar per offrirlo come regalo di fidanzamento alla sua futura sposa. Seguiranno, di Fritz Kreisler, tre Danze Viennesi e il famoso Praeludium e Allegro, considerato tra i più celebri falsi del genere classico, perché edito spacciato dall'autore come arrangiamento di una composizione inedita di Gaetano Pugnani: è un capolavoro della letteratura violinistica per cantabilità , passione romantica e virtuosismo.
Ugualmente imperniata sul Romanticismo la seconda parte della serata, che offre la Romanza in fa maggiore di L. van Beethoven, la Tzigane di Maurice Ravel e due brani di Camille Saint-Saëns: Havanaise op. 84 e il concerto Introduction et Rondò Caprioccioso op. 28.
Francesco Manara, scelto da Riccardo Muti nel 1992 come Primo Violino Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala, ha collaborato in questo ruolo con i più grandi direttori del momento. Sempre come Primo Violino Solista è stato invitato a suonare con L’Accademia di Santa Cecilia di Roma, con la Bayerische Staatsoper Orchestre di Monaco e con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Nella Stagione 2011 e’ stato invitato dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra per suonare il concerto di Tchaikovsky. Nel 1998 ha debuttato al Lincoln Center di New York con il Concerto op. 61 di Beethoven. Suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773.
Pietro Laera, diplomato con lode e menzione al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, è musicista quanto mai sensibile e versatile ma disciplinato. Perfezionatosi alla suola di Aldo Ciccolini, si dedica all'esplorazione dei più diversi linguaggi musicali attraverso composizioni, trascrizioni ed elaborazioni per svariati organici. Collabora con artisti di chiara fama, tra i quali Fabbriciani, Petrella, Cossotto e Manara.
I biglietti d’ingresso sono in vendita nelle adiacenze della sala un’ora prima del concerto al prezzo di € 10,00; ridotto studenti € 7,00. Previa prenotazione entro giovedì 13 febbraio, è possibile partecipare alla cena curata da docenti e studenti dell'Istituto Alberghiero "S. Pertini".
Info: 0831581949 – 3288440033 – www.associazioneninorota.it