BARLETTA - Torna la Disfida a Barletta, dopo oltre un decennio la città si ritroverà intorno alla sua storia, al suo passato e lo farà con un respiro nuovo, ad un tempo meno localistico e risultato della risposta della città, dei barlettani, dei nostri studenti, delle nostre sarte e maestranze dello spettacolo, dei nostri registi e gruppi storici, dei ristoratori e produttori, dei fotografi barlettani.
Questo sentimento, però, questa voglia di celebrare la propria storia, un evento intorno al quale ci si ritrova, non è solo e tutto merito della Disfida. Forse è anche indicativo di altro.
La città ha bisogno di ritrovarsi intorno a qualcosa e i barlettani di essere coinvolti, appassionati, portati in città, nelle strade di Barletta, dentro i suoi monumenti, a scoprire i suoi talenti. Vogliono, insomma, una città viva, una città alla quale sono disposti a dare tanto e lo hanno dimostrato in questa occasione.
Quello che succederà in città fino a domenica prossima sono sicuro che sarà solo un inizio. Le risorse sono risicate, il comune non ha potuto attingere a fondi e finanziamenti più congrui, ma solo per questa volta perché Barletta saprà dimostrare, mi auguro, in discontinuità col passato, di avere dei progetti per il futuro, a cominciare dalla Disfida ma per molto di più.
Lo stesso spirito e sentimento di coinvolgente operosità deve animare gli amministrati locali nella sfida più grande del momento, la crescita della città, culturale, economica, occupazionale.
Questo sentimento, però, questa voglia di celebrare la propria storia, un evento intorno al quale ci si ritrova, non è solo e tutto merito della Disfida. Forse è anche indicativo di altro.
La città ha bisogno di ritrovarsi intorno a qualcosa e i barlettani di essere coinvolti, appassionati, portati in città, nelle strade di Barletta, dentro i suoi monumenti, a scoprire i suoi talenti. Vogliono, insomma, una città viva, una città alla quale sono disposti a dare tanto e lo hanno dimostrato in questa occasione.
Quello che succederà in città fino a domenica prossima sono sicuro che sarà solo un inizio. Le risorse sono risicate, il comune non ha potuto attingere a fondi e finanziamenti più congrui, ma solo per questa volta perché Barletta saprà dimostrare, mi auguro, in discontinuità col passato, di avere dei progetti per il futuro, a cominciare dalla Disfida ma per molto di più.
Lo stesso spirito e sentimento di coinvolgente operosità deve animare gli amministrati locali nella sfida più grande del momento, la crescita della città, culturale, economica, occupazionale.