Chiesa: vescovo maronita libanese in visita allo Iamb

BARI - "La convivenza tra cristiani e musulmani e' possibile e noi la realizziamo ogni giorno". Ad affermarlo e' monsignor Simon Atallah, vescovo maronita della diocesi di Baalbek-Deir El-Ahmar, territorio situato in Libano, a Nord della valle della Beqaa, al confine con la Siria, una zona in cui i cristiani vivono da minoranza in un contesto prevalentemente sciita.

Monsignor Atallah in questi giorni e' a Bari dove ha incontrato la comunita' multietnica dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari del Ciheam, in quanto interessato ad instaurare qualche forma di collaborazione con l'Iamb.

"Nel nostro campus ogni anno ospitiamo studenti provenienti da Paesi diversi. Studenti serbi siedono accanto a bosniaci, macedoni ed albanesi; palestinesi e libici insieme ad iraniani e marocchini. Ragazzi e ragazze, di religioni diverse, studiano e ridono insieme senza discriminazioni -ha sottolineato Cosimo Lacirignola, direttore dell'Iam di Bari- all'Iamb si respira grande internazionalita' ed ogni giorno si lavora per la pace, come prassi condivisa perche' per tutti noi la vera ricchezza sta nella comprensione reciproca, nel dialogo e, soprattutto, nella conoscenza e nel rispetto della cultura dell'altro".

Oggi, sabato 22, alle 18.30, il Vescovo Atallah celebrera', alla Basilica di San Nicola, una messa con il Vescovo di Bari, monsignor Francesco Cacucci ed il priore della Basilica, Padre Lorenzo Lorusso.

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