di Stella Dibenedetto - Il primo round della semifinale di Coppa Italia va alla Roma al termine di una partita d’altri tempi, giocata a ritmi altissimi e che ha regalato spettacolo puro al pubblico. La solita Roma, bella, compatta e determinata fa tremare il Napoli al termine del primo tempo ma la squadra di Benitez reagisce alla ripresa e il match termina sul 3-2 per i giallorossi.
Rudi Garcia, nonostante il mini turn over annunciato in vista del derby, non pensa affatto alla Lazio e schiera dal primo minuto la formazione tipo con Francesco Totti al centro dell’attacco e con il solo Nainggolan al posto di un Pjanic non in perfette condizioni fisiche. Il Napoli parte subito forte e spaventa la Roma con un cross di Higuain, sul quale non arriva Callejon ma De Rossi che salva un gol praticamente fatto. La Roma reagisce e con il primo ruggito di Totti-Gervinho manda in estasi lo stadio Olimpico: il capitano pesca sul filo del fuorigioco l’ivoriano che, ormai, non sbaglia più nulla e insacca alle spalle di Reina. Il gol pesa come un macigno sull’umore del Napoli e la Roma ne approfitta costruendo gioco e costringendo gli azzurri a difendersi. Passano i minuti e arriva il 2-0 giallorosso: sotto una bomba d’acqua che bagna la capitale, Strootman lancia la sua bomba personale: un tiro micidiale, messo all’angolino di Reina su cui il portiere spagnolo non può far altro che arrendersi. Sembra la chiusura dei giochi ma il bello deve ancora venire.
Nella ripresa, va in scena un vero e proprio show. Passano appena due minuti e il Napoli accorcia le distanze: Insigne costruisce sulla sinistra, palla a Higuain che sfonda ma la palla, deviata da Benatia, finisce in rete. Rudi Garcia decide che è ora di cambiare e inserisce Pjanic e Destro per Nainggolan (giallo, era diffidato) e Totti.Benitez, invece, si affida a Mertens (per Hamsik) ed è proprio il belga a confezionare e a segnare il gol del pareggio napoletano. La Roma prova a tornare in vantaggio usando la tecnica dei suoi giocatori e i nervi saldi e quando mancano pochi minuti al fischio finale, al termine di un’azione magistrale, Gervinho gonfia ancora la rete. Un’azione rapidissima costruita da Pjanic, Florenzi e Gervinho che assegna il primo round ai giallorossi. Il Napoli, però, c’è e tra una settimana, al San Paolo, ci sarà da lottare!
Rudi Garcia, nonostante il mini turn over annunciato in vista del derby, non pensa affatto alla Lazio e schiera dal primo minuto la formazione tipo con Francesco Totti al centro dell’attacco e con il solo Nainggolan al posto di un Pjanic non in perfette condizioni fisiche. Il Napoli parte subito forte e spaventa la Roma con un cross di Higuain, sul quale non arriva Callejon ma De Rossi che salva un gol praticamente fatto. La Roma reagisce e con il primo ruggito di Totti-Gervinho manda in estasi lo stadio Olimpico: il capitano pesca sul filo del fuorigioco l’ivoriano che, ormai, non sbaglia più nulla e insacca alle spalle di Reina. Il gol pesa come un macigno sull’umore del Napoli e la Roma ne approfitta costruendo gioco e costringendo gli azzurri a difendersi. Passano i minuti e arriva il 2-0 giallorosso: sotto una bomba d’acqua che bagna la capitale, Strootman lancia la sua bomba personale: un tiro micidiale, messo all’angolino di Reina su cui il portiere spagnolo non può far altro che arrendersi. Sembra la chiusura dei giochi ma il bello deve ancora venire.
Nella ripresa, va in scena un vero e proprio show. Passano appena due minuti e il Napoli accorcia le distanze: Insigne costruisce sulla sinistra, palla a Higuain che sfonda ma la palla, deviata da Benatia, finisce in rete. Rudi Garcia decide che è ora di cambiare e inserisce Pjanic e Destro per Nainggolan (giallo, era diffidato) e Totti.Benitez, invece, si affida a Mertens (per Hamsik) ed è proprio il belga a confezionare e a segnare il gol del pareggio napoletano. La Roma prova a tornare in vantaggio usando la tecnica dei suoi giocatori e i nervi saldi e quando mancano pochi minuti al fischio finale, al termine di un’azione magistrale, Gervinho gonfia ancora la rete. Un’azione rapidissima costruita da Pjanic, Florenzi e Gervinho che assegna il primo round ai giallorossi. Il Napoli, però, c’è e tra una settimana, al San Paolo, ci sarà da lottare!