di Luigi Laguaragella - Dall’occupazione iniziata dalla scorsa settimana nella caserma Rossani, dopo una manifestazione per le strade della città , i giovani del collettivo sfrattati dalla Villa Roth, questa sera inaugurano con i cittadini il nuovo spazio liberato, da anni bloccato dallo stato d’abbandono e da progetti comunali mai realizzati.
I giovani da due anni si erano stabiliti a Villa Roth creando un luogo di incontro, uno spazio di eventi culturali con un cinema, una libreria e un campo da calcetto ha ospitato studenti, immigrati e senza fissa dimora. Era un posto d’accoglienza frequentato giornalmente da una cinquantina di persone. Con l’occupazione di Villa Roth il quartiere poteva usufruire di uno spazio che da anni era abbandonato. In seguito allo sgombero, verso la fine di gennaio da parte della Provincia, proprietaria dell’immobile, attraverso un decreto di sequestro preventivo i giovani del collettivo si sono visti privati di un luogo socialmente attivo e senza perdersi d’animo hanno manifestato la scorsa settimana da piazza Umberto a via Annibale di Francia (indirizzo di Villa Roth) per poi dirigersi verso l’ex Rossani.
Nella vecchia caserma che versa nel degrado, nonostante sia al centro di progetti per la riqualificazione attraverso ipotetici bandi comunali mai realizzati, i giovani si sono immediatamente resi operativi per ripulire la struttura e così far tornare a vivere uno spazio schiavo delle beghe politiche. Finalmente la caserma Rossani diventa un luogo culturale, di condivisione di idee.
Dopo l’intenso lavoro di pulizia dei giovani, supportati dagli abitanti del quartiere Carrassi, questa sera “La Caserma Liberata”, così chiamata a seguito dell’occupazione, questa sera apre i battenti a tutti i cittadini con musica e concerti: alle 21:00 Dj Sunshine; segue il Bari Upbeat Movement, un collettivo di musicisti con una selezione di classici ed hits Jamaicane; dagli "Skatalites" a "Toots and the Maytals", da "Uptown Top Ranking" a "You don't love me", da "Max Romeo" a "Peter Tosh", dagli anni '50 al periodo Rockers, e infine i B.U.M suoneranno a sostegno dell'occupazione. Nella giornata di domani 9 febbraio, invece, dopo un’assemblea pubblica alle 17 in serata si sarà uno spettacolo teatrale “Il Canto dei deportati” con Giulio Bufo e Maria Filograsso. L’ingresso è per tutti da via Giulio Petroni 8 C.
L’assessore Losito, durante le assemblee della scorsa settimana, ritiene positiva la “nuova vita” della caserma Rossani e insieme all’assessore De Caro ha rassicurato che dal nuovo spazio “liberato” non verrà cacciato nessuno.
Ora occorre anche capire cosa ne sarà di Villa Roth: Schittulli, in seguito allo sgombero ha parlato di atto di legalità (anche se avvenuto senza preavviso). Tutto sta a capire cosa diventerà in futuro. E’ previsto un bando per le associazioni interessate a gestire l’immobile…rischia di diventare un caso simile alla caserma Rossani?
I giovani da due anni si erano stabiliti a Villa Roth creando un luogo di incontro, uno spazio di eventi culturali con un cinema, una libreria e un campo da calcetto ha ospitato studenti, immigrati e senza fissa dimora. Era un posto d’accoglienza frequentato giornalmente da una cinquantina di persone. Con l’occupazione di Villa Roth il quartiere poteva usufruire di uno spazio che da anni era abbandonato. In seguito allo sgombero, verso la fine di gennaio da parte della Provincia, proprietaria dell’immobile, attraverso un decreto di sequestro preventivo i giovani del collettivo si sono visti privati di un luogo socialmente attivo e senza perdersi d’animo hanno manifestato la scorsa settimana da piazza Umberto a via Annibale di Francia (indirizzo di Villa Roth) per poi dirigersi verso l’ex Rossani.
Nella vecchia caserma che versa nel degrado, nonostante sia al centro di progetti per la riqualificazione attraverso ipotetici bandi comunali mai realizzati, i giovani si sono immediatamente resi operativi per ripulire la struttura e così far tornare a vivere uno spazio schiavo delle beghe politiche. Finalmente la caserma Rossani diventa un luogo culturale, di condivisione di idee.
Dopo l’intenso lavoro di pulizia dei giovani, supportati dagli abitanti del quartiere Carrassi, questa sera “La Caserma Liberata”, così chiamata a seguito dell’occupazione, questa sera apre i battenti a tutti i cittadini con musica e concerti: alle 21:00 Dj Sunshine; segue il Bari Upbeat Movement, un collettivo di musicisti con una selezione di classici ed hits Jamaicane; dagli "Skatalites" a "Toots and the Maytals", da "Uptown Top Ranking" a "You don't love me", da "Max Romeo" a "Peter Tosh", dagli anni '50 al periodo Rockers, e infine i B.U.M suoneranno a sostegno dell'occupazione. Nella giornata di domani 9 febbraio, invece, dopo un’assemblea pubblica alle 17 in serata si sarà uno spettacolo teatrale “Il Canto dei deportati” con Giulio Bufo e Maria Filograsso. L’ingresso è per tutti da via Giulio Petroni 8 C.
L’assessore Losito, durante le assemblee della scorsa settimana, ritiene positiva la “nuova vita” della caserma Rossani e insieme all’assessore De Caro ha rassicurato che dal nuovo spazio “liberato” non verrà cacciato nessuno.
Ora occorre anche capire cosa ne sarà di Villa Roth: Schittulli, in seguito allo sgombero ha parlato di atto di legalità (anche se avvenuto senza preavviso). Tutto sta a capire cosa diventerà in futuro. E’ previsto un bando per le associazioni interessate a gestire l’immobile…rischia di diventare un caso simile alla caserma Rossani?