FOGGIA - Con l'obiettivo di aggiornare e riformulare la propria short list – ovvero l'elenco di coloro che si candidano a collaborare con il Distretto tecnologico agroalimentare – lo scorso ottobre il DARe ha pubblicato un avviso finalizzato al reclutamento, su territorio regionale, di professionalità da inserire all'interno dei propri progetti. Un avviso che si è trasformato in un vero successo, vista la grande partecipazione registrata. Sono stati 249 i curriculum pervenuti, tra questi 230 i candidati convocati per i test di selezione (133 quelli che si sono realmente presentati): molto cospicua la partecipazione femminile, con 81 candidate che sostanzialmente rappresentano l'assoluta maggioranza tra coloro che ambiscono all'ingresso nella nuova short list. Lo scorso 11 febbraio sono stati somministrati i primi test, mentre per domani è previsto l'avvio dei colloqui individuali che daranno una fisionomia più completa alla lista da cui il Distretto tecnologico agrolimentare attingerà per i prossimi tre anni. “La risposta che abbiamo registrato – sostiene Antonio Pepe, direttore generale del DARe – è andata oltre ogni più rosea aspettativa, segno che la nostra attività non solo viene notata ma che il DARe, in un momento storico ed economico come questo, rappresenta una delle poche realtà scientifico – produttive in grado di generare occupazione. Una grande risposta, di cui dobbiamo fare tesoro e tenere conto. Dalla riformulazione di questa short list, il DARe attingerà per i suoi progetti: alcuni dei quali molto delicati e ambiziosi. I candidati che selezioneremo saranno dunque inseriti all'interno di un processo ben collaudato, di cui probabilmente hanno sentito parlare dai mezzi di informazione locali e regionali”. Le selezioni che da domani vivranno la loro fase conclusiva, appunto con l'avvio dei colloqui individuali che saranno eseguiti presso la sede del DARe in piazza Santa Chiara a Foggia, sono infatti destinate a reclutare nuove professionalità da inserire nei progetti che afferiscono al Programma operativo nazionale denominato “Ricerca e competività 2007 – 2013” destinato a Puglia, Calabria, Campania e Sicilia, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale dell'Unione europea e dal Fondo di rotazione del Ministero dell'università, della ricerca e dell'istruzione: 5 progetti di grande respiro scientifico per cui il DARe ha ricevuto complessivamente 35.442.273 euro di finanziamento.
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