BARI - Dichiarazione del Presidente del gruppo consiliare de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato sul reinserimento della parola “Resistenza” nello Statuto regionale.
“La memoria va intesa sempre e comunque come momento di crescita di una intera collettività. Reintrodurre peraltro la parola Resistenza nel nostro Statuto è una verità storica e un atto di grande civiltà, che rinnova l’adesione a quei valori che hanno portato alla costituzione del nuovo Stato e dell’Italia.
Non comprendo la polemica dei Consiglieri Congedo e Friolo rispetto alla Proposta di legge da me sottoscritta con i colleghi Losappio, Romano, Amati, Pellegrino, Damone, Gianfreda e Negro e mi auguro che ripensino la loro posizione e che unitamente a noi la votino”.
“La memoria va intesa sempre e comunque come momento di crescita di una intera collettività. Reintrodurre peraltro la parola Resistenza nel nostro Statuto è una verità storica e un atto di grande civiltà, che rinnova l’adesione a quei valori che hanno portato alla costituzione del nuovo Stato e dell’Italia.
Non comprendo la polemica dei Consiglieri Congedo e Friolo rispetto alla Proposta di legge da me sottoscritta con i colleghi Losappio, Romano, Amati, Pellegrino, Damone, Gianfreda e Negro e mi auguro che ripensino la loro posizione e che unitamente a noi la votino”.
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