I Carabinieri hanno posto fine all'evasione di Domenico Cutrì, l'ergastolano fuggito dal tribunale di Gallarate (Varese) dopo una sanguinosa sparatoria in cui ha perso la vita il fratello Antonino. Cutrì sarebbe stato catturato non distante da Inveruno, nell'Alto milanese, dove risiede la sua famiglia.
Domenico Cutrì, 32 anni, era stato condannato in appello all'ergastolo come mandante dell'omicidio di un polacco che aveva insidiato la sua fidanzata. Era evaso lunedì scorso, intorno alle 15, quando un gruppo armato era entrato in azione davanti al tribunale di Gallarate dove l'ergastolano doveva sostenere un processo per truffa.
Cutrì stava dormendo quando i carabinieri hanno fatto irruzione nel covo, un appartamento disabitato all'interno di una palazzina in ristrutturazione a Inveruno (Milano).
Domenico Cutrì, 32 anni, era stato condannato in appello all'ergastolo come mandante dell'omicidio di un polacco che aveva insidiato la sua fidanzata. Era evaso lunedì scorso, intorno alle 15, quando un gruppo armato era entrato in azione davanti al tribunale di Gallarate dove l'ergastolano doveva sostenere un processo per truffa.
Cutrì stava dormendo quando i carabinieri hanno fatto irruzione nel covo, un appartamento disabitato all'interno di una palazzina in ristrutturazione a Inveruno (Milano).