di Marco Masciopinto - Ogni anno il festival di Sanremo crea polemiche ma mette in mostra anche alcuni 'segreti ' (se vogliamo chiamarli così), di alcuni personaggi principali della manifestazione.
Il conduttore Fabio Fazio è nel mirino delle critiche in merito agli alti compensi ricevuti dalla Rai. Come riporta il settimanale Libero vide la sua ascesa al tubo catodico nei primi anni Ottanta, quando Carlo Freccero - allora direttore dei palinsesti delle reti Mediaset - gli propose di guidare un programma su Rete 4. Così nel 1984 nasce Sponsor City, "una catastrofe", a detta dello stesso Fazio. Dal 1987 al 1990 condusse un programma sportivo su Odeon Tv, "Forza Italia", con Roberta Termali e Walter Zenga. La vera consacrazione verrà nel 1993 con "Quelli che il calcio", su Raidue, programma di grande successo e ultimo da "non schierato" per Fazio. Nel 1996, infatti, sostenne due candidati del centrosinistra, Patrizia Toia e Nando Dalla Chiesa, dando vita all'evento "Quelli che l'ulivo". Passa un anno, o poco più. Alla domanda se preferisca Prodi o Veltroni, Fazio risponde secco: "Sto con Veltroni, non c'è dubbio", anche se si dichiara lontano da una qualsiasi forma di "inciucio".
Ma vediamo agli ingaggi ottenuti. Per "Quelli che il calcio" nel 1993 Fazio incassa circa 1,3 miliardi di lire, oltre al mezzo milione ottenuto dalla conduzione della kermesse del festival italiano. Nel 2001 riesce ad ottenere un nuovo show sulla neonata La7 dal titolo "Fab show", che verrà sospeso dopo appena tre mesi fruttandogli però l'incredibile cifra, tra buonuscita e penali, di 28 miliardi di lire. Tutti questi soldi li ha investiti soprattutto inimmobili. All'inizio del 2000 il presentatore savonese realizzò il suo sogno di possedere una splendida casa a Parigi. Oltre alla propria dimora Fazio si lanciò anche nel mondo dell'immobiliare parigino con una società ad hoc, la Apparvest srl, che sopravvisse per sette anni prima di chiudere i battenti nel 2008. Fazio dispone poi di due "appartamentini" a Milano, in zona Porta Romana, rispettivamente da 8,5 e 9,5 vani, oltre a quello nel Savonese di 6 vani. Possiede anche due lussuosi appartamenti a Varazze, sempre di 8,5 e 9,5 vani, di cui i genitori sono usufruttuari.
Ma il vero fiore all'occhiello del conduttore è una villa di classe A8 a Celle ligure, rimodernata e ampliata da un vecchio cascinale abbandonato. La villa è circondata da circa settemila metri quadrati di uliveti, a cui si aggiunge una piscina che, più che piscina, sembra un lago. Insomma, in tutti questi anni Fazio ha dimostrato di essere bravo a crescere, diventando sempre più ricercato. Ma ha dimostrato anche di cavarsela assai bene spendendo i tanti soldi con cui viene pagato dalla Rai. (Fonte: www.ilgiornale.it)
Il conduttore Fabio Fazio è nel mirino delle critiche in merito agli alti compensi ricevuti dalla Rai. Come riporta il settimanale Libero vide la sua ascesa al tubo catodico nei primi anni Ottanta, quando Carlo Freccero - allora direttore dei palinsesti delle reti Mediaset - gli propose di guidare un programma su Rete 4. Così nel 1984 nasce Sponsor City, "una catastrofe", a detta dello stesso Fazio. Dal 1987 al 1990 condusse un programma sportivo su Odeon Tv, "Forza Italia", con Roberta Termali e Walter Zenga. La vera consacrazione verrà nel 1993 con "Quelli che il calcio", su Raidue, programma di grande successo e ultimo da "non schierato" per Fazio. Nel 1996, infatti, sostenne due candidati del centrosinistra, Patrizia Toia e Nando Dalla Chiesa, dando vita all'evento "Quelli che l'ulivo". Passa un anno, o poco più. Alla domanda se preferisca Prodi o Veltroni, Fazio risponde secco: "Sto con Veltroni, non c'è dubbio", anche se si dichiara lontano da una qualsiasi forma di "inciucio".
Ma vediamo agli ingaggi ottenuti. Per "Quelli che il calcio" nel 1993 Fazio incassa circa 1,3 miliardi di lire, oltre al mezzo milione ottenuto dalla conduzione della kermesse del festival italiano. Nel 2001 riesce ad ottenere un nuovo show sulla neonata La7 dal titolo "Fab show", che verrà sospeso dopo appena tre mesi fruttandogli però l'incredibile cifra, tra buonuscita e penali, di 28 miliardi di lire. Tutti questi soldi li ha investiti soprattutto inimmobili. All'inizio del 2000 il presentatore savonese realizzò il suo sogno di possedere una splendida casa a Parigi. Oltre alla propria dimora Fazio si lanciò anche nel mondo dell'immobiliare parigino con una società ad hoc, la Apparvest srl, che sopravvisse per sette anni prima di chiudere i battenti nel 2008. Fazio dispone poi di due "appartamentini" a Milano, in zona Porta Romana, rispettivamente da 8,5 e 9,5 vani, oltre a quello nel Savonese di 6 vani. Possiede anche due lussuosi appartamenti a Varazze, sempre di 8,5 e 9,5 vani, di cui i genitori sono usufruttuari.
Ma il vero fiore all'occhiello del conduttore è una villa di classe A8 a Celle ligure, rimodernata e ampliata da un vecchio cascinale abbandonato. La villa è circondata da circa settemila metri quadrati di uliveti, a cui si aggiunge una piscina che, più che piscina, sembra un lago. Insomma, in tutti questi anni Fazio ha dimostrato di essere bravo a crescere, diventando sempre più ricercato. Ma ha dimostrato anche di cavarsela assai bene spendendo i tanti soldi con cui viene pagato dalla Rai. (Fonte: www.ilgiornale.it)
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Cultura e Spettacoli