BARI - “Apprendiamo da notizie di stampa che il ministro Trigilia starebbe valutando insieme al presidente Letta la possibilità di nominare Gianfranco Viesti alla guida dell’istituenda Agenzia per la coesione territoriale. Come è noto, l’Agenzia riveste un ruolo di particolare e delicata importanza per il Mezzogiorno in materia di fondi comunitari e di controllo sulla gestione della spesa.
Se questa indiscrezione si rivelasse fondata – e ne faremo oggetto di una interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al ministro - sarebbe davvero sconcertante per una serie di motivi.
Primo fra tutti il fatto che Viesti è stato costretto, l’anno scorso, alle dimissioni dalla carica di presidente della Fiera del Levante per il conclamato fallimento della sua gestione, dopo che il suo consiglio di amministrazione gli aveva revocato il potere di firma a seguito di una rigorosa relazione del collegio sindacale dell’Ente che metteva nero su bianco perdite e criticità che oggi sono affrontate, per fortuna, da un professionista serio e competente come Ugo Patroni Griffi che oggi fa fare un passo avanti al percorso di privatizzazione per troppo tempo lasciato nel cassetto.
Ma non è il solo aspetto inquietante. Nel gennaio del 2007 il prof. Trigilia aveva ricevuto un incarico di 30mila euro dall’Arti, allora guidata da Viesti, per collaborare all’Osservatorio permanente dell’innovazione. Adesso ne riceverebbe uno a sua volta.
A parte gli scambi di cortesia, ci sembra quantomeno inopportuna una nomina così strategica in favore di chi non ha proprio brillato nelle funzioni gestionali di un Ente come la Fdl e i cui esiti sono tuttora sotto la lente di ingrandimento degli organi competenti”.
Lo dichiara in una nota il sen. d’Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino FI Bari.
Se questa indiscrezione si rivelasse fondata – e ne faremo oggetto di una interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al ministro - sarebbe davvero sconcertante per una serie di motivi.
Primo fra tutti il fatto che Viesti è stato costretto, l’anno scorso, alle dimissioni dalla carica di presidente della Fiera del Levante per il conclamato fallimento della sua gestione, dopo che il suo consiglio di amministrazione gli aveva revocato il potere di firma a seguito di una rigorosa relazione del collegio sindacale dell’Ente che metteva nero su bianco perdite e criticità che oggi sono affrontate, per fortuna, da un professionista serio e competente come Ugo Patroni Griffi che oggi fa fare un passo avanti al percorso di privatizzazione per troppo tempo lasciato nel cassetto.
Ma non è il solo aspetto inquietante. Nel gennaio del 2007 il prof. Trigilia aveva ricevuto un incarico di 30mila euro dall’Arti, allora guidata da Viesti, per collaborare all’Osservatorio permanente dell’innovazione. Adesso ne riceverebbe uno a sua volta.
A parte gli scambi di cortesia, ci sembra quantomeno inopportuna una nomina così strategica in favore di chi non ha proprio brillato nelle funzioni gestionali di un Ente come la Fdl e i cui esiti sono tuttora sotto la lente di ingrandimento degli organi competenti”.
Lo dichiara in una nota il sen. d’Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino FI Bari.