di Alex Nardelli - La Fiorentina rispetta i pronostici, e nella gara di andata dei sedicesimi di Europa League contro l’Esbjerg vince per 3-1. Un match che fin dall’inizio si è mostrato facile per i viola, che già nel primo tempo realizzano i 3 gol decisivi, con Matri, Ilicic ed Aquilani su rigore. Pusic invece segna il gol della bandiera per i danesi.
Montella, senza due pedine fondamentali come Cuadrado e Rodriguez, lancia dall’inizio il brasiliano Ryder Matos nel tridente con Matri e lo sloveno Ilicic. In difesa invece inserito Tomovic, mentre in mediana spazio al cileno Mati Fernandez.
Parte subito forte la Fiorentina, che va immediatamente in vantaggio con Matri, lesto ad agganciare un pallone servitogli da Mati Fernandez, e a trafiggere il portiere avversario. La squadra di Montella però alla prima distrazione paga dazio. Un errore di Roncaglia permette a Pusic di pareggiare i conti, e per i gigliati è tutto da rifare. Ed infatti non tarda ad arrivare la reazione di Ilicic e compagni, con lo sloveno pronto a sfruttare un erroraccio del calciatore avversario Drobo, che rinvia sull’ex palermitano, che prende palla e realizza la rete dell’1-2. Danesi gelati e da quel momento quasi inesistenti per tutto il match e Fiorentina che chiude i conti ancora grazie a uno svarione di Drobo, il quale atterra Ryder Matos. Per l’arbitro è rigore, e Aquilani non sbaglia. Il secondo tempo vede la viola controllare la gara, e i gli avversari non riuscire a superare un ottimo Neto. Montella nella ripresa da spazio a Gomez, Pizarro e Bakic, per far riposare Matri, Aquilani e Mati Fernandez.
Un risultato importante per la Fiorentina, che adesso affronterà il ritorno con più serenità, senza patemi d’animo, perché con l’1-3 la qualificazione è più vicina.
Parte subito forte la Fiorentina, che va immediatamente in vantaggio con Matri, lesto ad agganciare un pallone servitogli da Mati Fernandez, e a trafiggere il portiere avversario. La squadra di Montella però alla prima distrazione paga dazio. Un errore di Roncaglia permette a Pusic di pareggiare i conti, e per i gigliati è tutto da rifare. Ed infatti non tarda ad arrivare la reazione di Ilicic e compagni, con lo sloveno pronto a sfruttare un erroraccio del calciatore avversario Drobo, che rinvia sull’ex palermitano, che prende palla e realizza la rete dell’1-2. Danesi gelati e da quel momento quasi inesistenti per tutto il match e Fiorentina che chiude i conti ancora grazie a uno svarione di Drobo, il quale atterra Ryder Matos. Per l’arbitro è rigore, e Aquilani non sbaglia. Il secondo tempo vede la viola controllare la gara, e i gli avversari non riuscire a superare un ottimo Neto. Montella nella ripresa da spazio a Gomez, Pizarro e Bakic, per far riposare Matri, Aquilani e Mati Fernandez.
Un risultato importante per la Fiorentina, che adesso affronterà il ritorno con più serenità, senza patemi d’animo, perché con l’1-3 la qualificazione è più vicina.
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