Foggia: lite per presunto furto bottiglie vino, grave 42enne

FOGGIA - Momenti di tensione in Capitanata a causa di un presunto furto. Un 42enne sanseverese e' ricoverato in gravissime condizioni, all'ospedale di San Giovanni Rotondo, dopo essere stato colpito con un bastone alla testa al culmine di un litigio per un presunto furto di bottiglie di vino.

L'aggressore, di 30 anni, e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio e per problemi psichiatrici e' stato ricoverato in un casa di cura. Secondo quanto accertato dai militari il 13 febbraio scorso il 30enne stava pranzando con i suoi genitori, la vittima e la sua compagna: questi ultimi infatti erano ospitati nel casolare della famiglia dell'aggressore.

Mentre stavano pranzando insieme e' nato un litigio tra la vittima e il padre del 30enne su un presunto furto di bottiglie di vino.

Tutto sembrava terminato ma l'uomo e' tornato in cucina e ha colpito l'uomo violentemente al capo. Nei giorni immediatamente successivi tutti hanno sempre sostenuto che il 42enne fosse caduto da solo sbattendo la testa sul pavimento.

Il gip del tribunale di Foggia ha emesso un decreto di fermo per il 30enne che stato ricoverato in una casa di cura poiche' le sue condizioni psichiche sono incompatibili con il regime carcerario.

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