Forza Italia attacca Napolitano, "Ora chiarisca". Renzi sale al Colle

ROMA - E' bufera dopo le rivelazioni di Alan Friedman sul ruolo giocato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella crisi del governo Berlusconi.

+ Letta, su Colle vergognosa mistificazione

Le rivelazioni destano "forti dubbi sul modo di intendere l'altissima funzione di Presidente della Repubblica da parte di Napolitano". Così i capigruppo di FI di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani, che chiedono "urgenti chiarimenti e convincenti spiegazioni".

"Se domani si dovesse arrivare al voto sulla manifesta infondatezza" della richiesta di messa in stato d'accusa del capo dello Stato "noi voteremo no". Lo dice il senatore FI e componente del comitato 'impeachment' Lucio Malan che aggiunge: "Questa sarebbe una grave forzatura. Noi abbiamo chiesto più tempo perché sarebbe oltremodo sospetto chiudere tutto domani".
Napolitano e il Cav in una foto d'archivio

In serata, poi, è intervenuto il segretario del Pd Matteo Renzi. "È inaccettabile l'attacco di queste ore contro il presidente Napolitano. Al Capo dello Stato, che come sempre anche in quella circostanza agì nell'interesse esclusivo degli italiani, va la più affettuosa solidarietà delle democratiche e dei democratici". Poi sale al Colle per un faccia a faccia col Presidente della Repubblica.

NAPOLITANO, COMPLOTTO? SOLTANTO FUMO - "Mi scuso per aver assorbito spazio prezioso per richiamare quel che tutti dovrebbero ricordare circa i fatti reali che costituiscono la sostanza della storia di un anno tormentato, mentre le confidenze personali e l'interpretazione che si pretende di darne in termini di 'complotto' sono fumo, soltanto fumo". Cosi' Giorgio Napolitano in replica alle pesanti accuse di Fi.