BARI - Un incontro interlocutorio con gli amministratori locali per illustrare la proposta di legge "Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali. Norme in materia di riordino territoriale dei Comuni: Fusioni, Unioni, Convenzioni, Consorzi", presentata dal gruppo consiliare Pd. A presiederlo, nella sede del Consiglio regionale della Puglia, il capogruppo Pino Romano che ha chiarito il senso del provvedimento, di cui è primo firmatario il consigliere Sergio Blasi. Presente all'incontro anche il Segretario regionale del Pd e sindaco di Bari, Michele Emiliano.
“Alla luce delle recenti norme statali - ha spiegato Romano - riguardanti l’esercizio associato delle funzioni comunali, la Regione Puglia ha la necessità di mettersi al passo e dotarsi di uno strumento per il riordino della governance che vada nella direzione della semplificazione amministrativa, incentivando la Fusione di Comuni e lo sviluppo delle Unioni di Comuni e delle Convenzioni”. Da qui l’iniziativa del Pd regionale di aggiornare il testo alle disposizioni nazionali di settore - avvalendosi della collaborazione di un gruppo di lavoro composto da tecnici ed esperti di diritto amministrativo – lasciando però la porta aperta ai suggerimenti dei sindaci, per arrivare in tempi brevi “alla definizione di una proposta condivisa da portare all’attenzione dl Consiglio regionale, per colmare il vuoto normativo esistente”. Come si legge nel testo, la pdl disciplina in particolare “il processo di riordino territoriale per assicurare l’effettivo e più efficiente esercizio delle funzioni e dei servizi spettanti ai Comuni individuando, attraverso la concertazione, la dimensione territoriale ottimale e le modalità di esercizio associato”.
“Alla luce delle recenti norme statali - ha spiegato Romano - riguardanti l’esercizio associato delle funzioni comunali, la Regione Puglia ha la necessità di mettersi al passo e dotarsi di uno strumento per il riordino della governance che vada nella direzione della semplificazione amministrativa, incentivando la Fusione di Comuni e lo sviluppo delle Unioni di Comuni e delle Convenzioni”. Da qui l’iniziativa del Pd regionale di aggiornare il testo alle disposizioni nazionali di settore - avvalendosi della collaborazione di un gruppo di lavoro composto da tecnici ed esperti di diritto amministrativo – lasciando però la porta aperta ai suggerimenti dei sindaci, per arrivare in tempi brevi “alla definizione di una proposta condivisa da portare all’attenzione dl Consiglio regionale, per colmare il vuoto normativo esistente”. Come si legge nel testo, la pdl disciplina in particolare “il processo di riordino territoriale per assicurare l’effettivo e più efficiente esercizio delle funzioni e dei servizi spettanti ai Comuni individuando, attraverso la concertazione, la dimensione territoriale ottimale e le modalità di esercizio associato”.
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