di Alex Nardelli - Come sempre la Puglia è fucina di talenti musicali, e nel caso del monopolitano Giuseppe Pipoli, ci troviamo davanti ad un artista emergente che dopo aver iniziato da giovane a partecipare a importanti eventi come il festival di Ariccia e un altro concorso organizzato da TV Sorrisi e Canzoni, ha deciso di lasciare per lungo tempo il mondo della musica. Nel 2011 il ritorno, con la partecipazione ad X Factor dove è arrivato in finale e con il suo brano inedito ERA ORA, che è arrivato secondo al concorso nazionale di SF RADIO, dietro soltanto ad Alessandro Canino.
D: Come è nata la tua passione per la musica?
R: Da bambino, intonato e inquadrato mi portavano nelle scuole. L’insegnante delle scuole medie mi faceva girare le aule e mi faceva cantare le canzoni in inglese perché ero forse il più intonato. Poi mi sono dedicato con grande passione da adolescente. La mia famiglia poi aveva un nonno musicista ormai scomparso, clarinettista della banda di Monopoli e di Bari, che mi ha tramandato questo grande istinto che poi si è evoluto nel corso degli anni.
D: Quando nasce musicalmente l’artista Giuseppe Pipoli?
R: Ho iniziato a 22 anni nel 1989 al festival di Ariccia da Rita Pavone e Teddy Reno con un classico di Luigi Tenco, Vedrai Vedrai. Ho ottenuto un risultato positivo, sono arrivato alle semifinali ma poi sono tornato a casa. Poi ho partecipato ad un altro concorso nel 1989 bandito da TV Sorrisi e Canzoni, e sono arrivato 10 finalista nella rosa dei 24 big.
D: Cosa ha rappresentato per te l’esperienza di X Factor nel 2011, che ti ha visto arrivare tra l’altro in finale?
R: Nel 2011 a Roma è nata un’amicizia che mi ha permesso di iscrivermi ai provini di X Factor. Ho superato le selezioni, e ho conosciuto Simona Ventura ed Elio che sono stati importantissimi per me. Ho ottenuto una bocciatura da casa, ma ho avuto un pubblico incredibile e sono felice di essere arrivato in finale.
D: Adesso hai deciso di partecipare al concorso nazionale di SF RADIO NETWORK con il tuo ultimo singolo dal titolo Era Ora. Raccontaci com’è andata.
R: E’stato selezionato su Youtube il mio video musicale dell’inedito Era Ora, scritto da Joe Pompilio che mi sta dando tantissime soddisfazioni. Questo inedito ha gareggiato con 16 big come Piero Pelù, Gatto Panceri, Alessandro Canino. Si votava con un sms e il mio brano è stato in gara per 1 mese, dal 1 gennaio a 1 febbraio, ottenendo un risultato eccezionale che non mi aspettavo, un secondo posto con 401 voti rispetto ai 15 voti che mi hanno portato via dalla vittoria, dal primo posto di Alessandro Canino. Per me è un risultato sorprendente, e mi auguro di lavorare per questo primo cd nel quale mettendo su 12 brani inediti. Poi mi dedicherò agli altri concorsi, quelli che ci sono e in più alle serate in città, grazie ad amici che mi stanno organizzando quest’estate qualcosa di bello per me.
D: Come mai hai scelto di girare il videoclip di 'Era Ora' nei luoghi di Crispiano e Turi?
R: Ho scelto questi luoghi perché inerenti a quello che mi è stato scritto e quello che ho chiesto all’autore del testo Joe Pompilio, che è un grande scrittore. Mi ha fatto questa canzone perché l’estate scorsa ho avuto uno sconforto nella mia vita, non sono stato capito bene dal pubblico di Monopoli. In questi periodi vissuti al buio ho conosciuto Dio, unico grande amico per me. A Crispiano alla Pentima Rossa c’è questo Cristo bellissimo, dove c’è un panorama. Ho dedicato questa prima canzone a Dio perché ho capito davvero il valore di Dio, era ora che scoprissi e che sentissi Dio stando accanto a lui, ascoltandolo, anche se è una parola molto grande dire io credo in Dio. C’è stata questa grande forza nella preghiera di continuare questo mio nuovo percorso artistico. Turi per me rappresenta la vita, e c’è stata l’unione, la fratellanza. Un pubblico d’amore, l’abbraccio del pubblico per continuare questo mio percorso artistico e di dire addio al buio.
D: Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
R: I progetti per il mio futuro sono quelli di continuare e di non mollare mai perché ho un pubblico grandioso e sono felice di questo.
D: Come è nata la tua passione per la musica?
R: Da bambino, intonato e inquadrato mi portavano nelle scuole. L’insegnante delle scuole medie mi faceva girare le aule e mi faceva cantare le canzoni in inglese perché ero forse il più intonato. Poi mi sono dedicato con grande passione da adolescente. La mia famiglia poi aveva un nonno musicista ormai scomparso, clarinettista della banda di Monopoli e di Bari, che mi ha tramandato questo grande istinto che poi si è evoluto nel corso degli anni.
D: Quando nasce musicalmente l’artista Giuseppe Pipoli?
R: Ho iniziato a 22 anni nel 1989 al festival di Ariccia da Rita Pavone e Teddy Reno con un classico di Luigi Tenco, Vedrai Vedrai. Ho ottenuto un risultato positivo, sono arrivato alle semifinali ma poi sono tornato a casa. Poi ho partecipato ad un altro concorso nel 1989 bandito da TV Sorrisi e Canzoni, e sono arrivato 10 finalista nella rosa dei 24 big.
D: Cosa ha rappresentato per te l’esperienza di X Factor nel 2011, che ti ha visto arrivare tra l’altro in finale?
R: Nel 2011 a Roma è nata un’amicizia che mi ha permesso di iscrivermi ai provini di X Factor. Ho superato le selezioni, e ho conosciuto Simona Ventura ed Elio che sono stati importantissimi per me. Ho ottenuto una bocciatura da casa, ma ho avuto un pubblico incredibile e sono felice di essere arrivato in finale.
D: Adesso hai deciso di partecipare al concorso nazionale di SF RADIO NETWORK con il tuo ultimo singolo dal titolo Era Ora. Raccontaci com’è andata.
R: E’stato selezionato su Youtube il mio video musicale dell’inedito Era Ora, scritto da Joe Pompilio che mi sta dando tantissime soddisfazioni. Questo inedito ha gareggiato con 16 big come Piero Pelù, Gatto Panceri, Alessandro Canino. Si votava con un sms e il mio brano è stato in gara per 1 mese, dal 1 gennaio a 1 febbraio, ottenendo un risultato eccezionale che non mi aspettavo, un secondo posto con 401 voti rispetto ai 15 voti che mi hanno portato via dalla vittoria, dal primo posto di Alessandro Canino. Per me è un risultato sorprendente, e mi auguro di lavorare per questo primo cd nel quale mettendo su 12 brani inediti. Poi mi dedicherò agli altri concorsi, quelli che ci sono e in più alle serate in città, grazie ad amici che mi stanno organizzando quest’estate qualcosa di bello per me.
D: Come mai hai scelto di girare il videoclip di 'Era Ora' nei luoghi di Crispiano e Turi?
R: Ho scelto questi luoghi perché inerenti a quello che mi è stato scritto e quello che ho chiesto all’autore del testo Joe Pompilio, che è un grande scrittore. Mi ha fatto questa canzone perché l’estate scorsa ho avuto uno sconforto nella mia vita, non sono stato capito bene dal pubblico di Monopoli. In questi periodi vissuti al buio ho conosciuto Dio, unico grande amico per me. A Crispiano alla Pentima Rossa c’è questo Cristo bellissimo, dove c’è un panorama. Ho dedicato questa prima canzone a Dio perché ho capito davvero il valore di Dio, era ora che scoprissi e che sentissi Dio stando accanto a lui, ascoltandolo, anche se è una parola molto grande dire io credo in Dio. C’è stata questa grande forza nella preghiera di continuare questo mio nuovo percorso artistico. Turi per me rappresenta la vita, e c’è stata l’unione, la fratellanza. Un pubblico d’amore, l’abbraccio del pubblico per continuare questo mio percorso artistico e di dire addio al buio.
D: Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
R: I progetti per il mio futuro sono quelli di continuare e di non mollare mai perché ho un pubblico grandioso e sono felice di questo.