ROMA - Quella di Delrio è stata una dichiarazione “improvvida, senz'altro. Fare queste affermazioni quando il governo Renzi deve ancora fare il suo discorso alle Camere per la fiducia è segno di inesperienza in quel ruolo, anche se Delrio è persona seria. Forse un bel silenzio sarebbe stato meglio”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a “La Telefonata” di Maurizio Belpietro, su Canale 5.
“È una partita di giro, se non di raggiro. Nel senso che se si aumentano le tasse sui rendimenti dei titoli di Stato, per collocare i titoli di Stato bisogna aumentarne i rendimenti, i clienti non sono mica scemi. Quindi se il netto deve essere in qualche maniera inalterato, il lordo deve essere più alto. Mi sembra talmente banale che non serve un economista per spiegarlo”.
“Quello che si prende con una mano, la tassazione, lo si deve dare con l'altra nel senso che si deve promettere o dare un rendimento più alto perché poi il cliente, il cittadino, l'acquirente italiano o straniero che sia, guarda il netto non guarda tanto il lordo ovviamente, guarda il rendimento netto. È una partita di raggiro che spaventa i sottoscrittori, spaventa le persone anziane”, conclude Brunetta.
“È una partita di giro, se non di raggiro. Nel senso che se si aumentano le tasse sui rendimenti dei titoli di Stato, per collocare i titoli di Stato bisogna aumentarne i rendimenti, i clienti non sono mica scemi. Quindi se il netto deve essere in qualche maniera inalterato, il lordo deve essere più alto. Mi sembra talmente banale che non serve un economista per spiegarlo”.
“Quello che si prende con una mano, la tassazione, lo si deve dare con l'altra nel senso che si deve promettere o dare un rendimento più alto perché poi il cliente, il cittadino, l'acquirente italiano o straniero che sia, guarda il netto non guarda tanto il lordo ovviamente, guarda il rendimento netto. È una partita di raggiro che spaventa i sottoscrittori, spaventa le persone anziane”, conclude Brunetta.