Governo: terminato primo vertice di maggioranza

ROMA - Ha avuto termine dopo le 15 di giovedì il primo vertice per stilare il programma del nuovo governo. Versioni contraddittorie sull'esito. L'ex ministro Maurizio Sacconi (Ncd) rivela su Twitter che ci sono ancora "molte criticità nel programma". Lo corregge il compagno di partito Renato Schifani che parla comunque di un passo avanti. "Incontro positivo" per Marianna Madia (Pd), addirittura per il ministro Graziano Delrio, strettissimo collaboratore di Renzi, è andata "benissimo". A "trarne la sintesi" è Silvio Berlusconi, capo di una Forza Italia che si è posta all'opposizione ma con tendenza "dialogante": "Teniamoci pronti per andare alle urne al massimo tra un anno" avrebbe detto il Cavaliere nel corso della riunione con i gruppi parlamentari alla Camera. Dunque l'ex premier non crede che la "nuova-vecchia" alleanza di governo possa reggere molto, nonostante Renzi.

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ALFANO - Alfano aveva fatto sapere di aver già pronte le proposte da avanzare a Matteo Renzi: "Abbiamo il foglio Excel pronto, con l'indicazione precisa delle nostre priorità, i tempi di realizzazione e il responsabile degli obiettivi", ha dichiarato Alfano al termine della riunione di Ncd con i gruppi di Camera e Senato.

BERLUSCONI, ALLE URNE AL MASSIMO TRA UN ANNO - "Teniamoci pronti per andare alle urne al massimo tra un anno". Così, secondo quanto si apprende, il presidente di Fi Silvio Berlusconi nel corso della riunione con i gruppi parlamentari alla Camera. Il partito, ha aggiunto, è al lavoro per preparare le Europee.

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