BARI - Le proposte di legge in giacenza alla III commissione consiliare per via dal mancato parere da parte degli uffici dell’assessorato o i cui eventuali referti non sono stati ritenuti congrui saranno esaminati nella stessa commissione secondo un crono programma che sara’ definito a breve, con il supporto di un funzionario dell’assessorato. E’ questa la decisione assunta nel corso della seduta odierna della III commissione consiliare.
Il problema è stato posto dal capogruppo Pdl-FI Ignazio Zullo che ha elencato una serie di pdl in giacenza di cui si è parsa traccia e per le quali non è stato possibile interloquire sui pareri negativi espressi dalla struttura burocratica. “Le nostre iniziative legislative – ha detto Zullo – sembrano infrangersi sullo scoglio della burocrazia. Viviamo una sensazione di frustrazione che non può protrarsi ulteriormente”.
Di qui la decisione della commissione di procedere secondo una cronoprogramma definito sul quale ha dato la sua disponibilità l’assessore al ramo, Elena Gentile, che ha ribadito comunque la massima disponibilità garantita dagli uffici, citando l’esempio di due recenti pdl (Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico e uso terapeutico della cannabis) entrambe riscontrate negativamente dagli uffici in quanto in contrasto con alcuni profili normativi e, soprattutto, con i vincoli posti dal Piano di rientro. L’interlocuzione tra commissione e struttura burocratica – ha proseguito l’assessore – ha fatto sì che, con le opportune modifiche, entrambe le pdl fossero approvate all’unanimità. “Questa è la dimostrazione – ha aggiunto – che non esiste alcun pregiudizio”.
La commissione ha anche fatto propria una proposta del presidente della stessa Dino Marino, nell’ottica dello snellimento e della ottimizzazione del lavoro, di istituzionalizzare la disponibilità di un funzionario dell’assessorato che di volta in volta si pronuncerà rispetto alla compatibilità delle altre proposte di legge che saranno presentate successivamente.
Successivamente la commissione ha approvato a maggioranza il ddl in materia di turni e orari delle farmacie (condiviso da un gruppo di lavoro del quale hanno fatto parte gli Ordini provinciali dei farmacisti, le Federfarma provinciali e il Tribunale dei diritti del malato) e ha espresso parere favorevole, sempre a maggioranza, sul regolamento per la costituzione e il funzionamento dei Comitati consultivi misti, quali organismi di consultazione e partecipazione democratica dei cittadini nelle ASL attraverso le associazioni.
Il problema è stato posto dal capogruppo Pdl-FI Ignazio Zullo che ha elencato una serie di pdl in giacenza di cui si è parsa traccia e per le quali non è stato possibile interloquire sui pareri negativi espressi dalla struttura burocratica. “Le nostre iniziative legislative – ha detto Zullo – sembrano infrangersi sullo scoglio della burocrazia. Viviamo una sensazione di frustrazione che non può protrarsi ulteriormente”.
Di qui la decisione della commissione di procedere secondo una cronoprogramma definito sul quale ha dato la sua disponibilità l’assessore al ramo, Elena Gentile, che ha ribadito comunque la massima disponibilità garantita dagli uffici, citando l’esempio di due recenti pdl (Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico e uso terapeutico della cannabis) entrambe riscontrate negativamente dagli uffici in quanto in contrasto con alcuni profili normativi e, soprattutto, con i vincoli posti dal Piano di rientro. L’interlocuzione tra commissione e struttura burocratica – ha proseguito l’assessore – ha fatto sì che, con le opportune modifiche, entrambe le pdl fossero approvate all’unanimità. “Questa è la dimostrazione – ha aggiunto – che non esiste alcun pregiudizio”.
La commissione ha anche fatto propria una proposta del presidente della stessa Dino Marino, nell’ottica dello snellimento e della ottimizzazione del lavoro, di istituzionalizzare la disponibilità di un funzionario dell’assessorato che di volta in volta si pronuncerà rispetto alla compatibilità delle altre proposte di legge che saranno presentate successivamente.
Successivamente la commissione ha approvato a maggioranza il ddl in materia di turni e orari delle farmacie (condiviso da un gruppo di lavoro del quale hanno fatto parte gli Ordini provinciali dei farmacisti, le Federfarma provinciali e il Tribunale dei diritti del malato) e ha espresso parere favorevole, sempre a maggioranza, sul regolamento per la costituzione e il funzionamento dei Comitati consultivi misti, quali organismi di consultazione e partecipazione democratica dei cittadini nelle ASL attraverso le associazioni.
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