BERLINO - Se la “sfida” e’ riempire gli scaffali della grande distribuzione mondiale con i prodotti ortofrutticoli italiani, la Puglia punta più in alto e aggancia alla promozione delle proprie eccellenze agroalimentari, anche quella del suo territorio. E’ questo l´obiettivo del progetto “Local @gricode”, presentato questa mattina alla fiera internazionale Fruit Logistica, a Berlino. L’iniziativa, realizzata dal Gruppo di azione locale Sud est barese, utilizza la tecnologia del Qr code. “Si tratta di un codice - ha spiegato il direttore del Gal, Arcangelo Cirone - che verra applicato sulle etichette dei prodotti pugliesi. Inquadrato con un semplice smartphone, consentira a chiunque nel mondo, di avere notizie sul prodotto ma soprattutto di vedere il territorio dal quale proviene, conoscendone la storia, le tradizioni e la cultura”. “Sarà un vero viaggio virtuale - ha precisato il presidente del Gal , Pasquale Redavid - che sicuramente invoglierà tanti a venire nella nostra regione a toccare con mano quello che hanno visto sul proprio telefonino”. Inizialmente, il progetto partirà con l’uva da tavola e le ciliegie del sud est barese, e la cipolla rossa di Acquaviva (già presidio slow food). Nel corso della presentazione del progetto a Fruit logistica, dove sono presenti 27 aziende pugliesi tra i 2.600 espositori provenienti da 84 Paesi, e’ stato assegnato anche il premio ‘Grappolo d’argento’, giunto alla sedicesima edizione. Quest’anno il riconoscimento, che viene assegnato dal Comune di Rutigliano, e’ stato assegnato alla edizione italiana del portale internazionale ‘FreshPlaza’, per la grande visibilità che ha dato nel mondo all’uva da tavola. “Vorremmo - ha detto la corrispondente italiana Rossella Gigli, ritirando il premio - che il valore di questo grappolo corrispondesse realmente al valore dei grappoli di cui si occupano quotidianamente, e con tanta fatica, gli agricoltori pugliesi”. Un lavoro, quello nel campo dell’ortofrutta, che in Puglia impegna 37mila aziende che esportano l’80% del proprio prodotto. Infatti-ha sottolineato il presidente di Fruitimprese, Marco Salvi- il nostro obiettivo deve essere proprio quello di fare rete erappresentare il ‘sistema Italia’. La concorrenza non deve essere tra di noi ma tra le imprese italiane e il resto del mondo dove dobbiamo imporci coi nostri prodotti: e’questa la grande sfida”. Un obiettivo, quello di “essere uniti uscendo dai nostri confini”, ha concluso il sindaco di Rutigliano, Roberto Romagno, “che volevamo raggiungere cinque anni fa quando siamo venuti per la prima volta a Berlino, e al quale oggi siamo sensibilmente piu vicini”.
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