Il Barletta ha disputato un buon incontro, ha retto finchè ha potuto. Poi ha dovuto cedere di fronte ad un avversario, quello della città “barocco del sud”, apparso complessivamente più forte. Nel primo tempo il Lecce si è reso insidioso con Beretta, il cui tocco di testa è stato bloccato con sicurezza dal portiere Liverani. I biancorossi di Orlandi hanno replicato con D’Errico, la cui botta di destro è terminata fuori. I salentini hanno approfittato degli enormi spazi in contropiede. Ferreira Pinto solo davanti a Liverani ha calciato incredibilmente a lato. La squadra di Lerda ha insistito. Si è fatto vedere Beretta, puntuale la sua inzuccata, pallone che ha fatto la “barba” al palo. Il Barletta è passato in vantaggio con l’esterno di centrocampo Mantovani, che con un preciso tiro di destro da fuori area ha sorpreso il portiere Perucchini.
Ma Miccoli ha dato “la scossa ai suoi compagni” con un fendente di sinistro su punizione che per pochi centimetri è finito oltre la linea di fondo. Nella ripresa il Barletta ha sfiorato il raddoppio con D’Errico, la cui girata al volo è stata respinta in angolo dal portiere Perucchini. Il Lecce ha pareggiato con l’attaccante Miccoli, che con un potente sinistro da distanza molto ravvicinata ha battuto il portiere Liverani. Per Miccoli ottavo gol stagionale. Ma la chiave, probabilmente di svolta, dell’incontro è stata l’espulsione del difensore Ferreira per un brutto intervento su Lopez.
La squadra di Lerda infatti ha accentuato maggiormente le proprie iniziative. Prima Miccoli con un destro da trenta metri ha costretto il portiere Liverani ad un difficile intervento. Poi il Lecce è passato in vantaggio con l’altro attaccante Beretta, il quale con un tocco rasoterra di sinistro ha superato il portiere Liverani. Per Beretta è stato il terzo gol stagionale. Il Barletta è andato vicino al pareggio con La Mantia. Il Lecce ha sfiorato la terza rete con Doumbia. Per la squadra di Lerda quinta vittoria in trasferta. Per il Barletta quinta sconfitta in casa. E’ stato un bel derby pugliese.
