di Nicola Zuccaro - Mano nella tasca, oratoria scandita dall'intercalare fiorentino con annessa ironia. Elementi che sono divenuti, da lunedì 24 febbraio, oggetto di studio da parte degli esperti della comunicazione.
Matteo Renzi ha aperto, probabilmente, un nuovo corso non solo della e nella politica italiana ma ha introdotto anche un nuovo modo di interloquire in una sede pubblica.
Dinnanzi alle Camere ha inaspettatamente parlato a braccio senza tener fra le mani le numerose pagine che hanno contraddistinto la richiesta della fiducia da parte dei suoi predecessori. Una rottura - definitiva - con gli schemi del passato oppure è stata adottata una strategia mirata per far subito breccia sulle forze politiche che sosterranno il suo Governo e, poi, sugli italiani? La risposta alle prossime puntate del 'Renzi Style'.
Matteo Renzi ha aperto, probabilmente, un nuovo corso non solo della e nella politica italiana ma ha introdotto anche un nuovo modo di interloquire in una sede pubblica.
Dinnanzi alle Camere ha inaspettatamente parlato a braccio senza tener fra le mani le numerose pagine che hanno contraddistinto la richiesta della fiducia da parte dei suoi predecessori. Una rottura - definitiva - con gli schemi del passato oppure è stata adottata una strategia mirata per far subito breccia sulle forze politiche che sosterranno il suo Governo e, poi, sugli italiani? La risposta alle prossime puntate del 'Renzi Style'.