Ilva: Gran Bretagna, consegnare Fabio Riva ad Italia. Ferito operaio a Taranto
ROMA - Le autorità britanniche hanno disposto la consegna all'Italia di Fabio Riva, figlio del patron dell'Ilva di Taranto, destinatario di un mandato d'arresto europeo e coinvolto nell'inchiesta per disastro ambientale.
La comunicazione sarà ufficializzata a breve. I legali di Fabio Riva hanno annunciato ricorso ed hanno detto che ''al momento non cambia nulla'', il loro assistito potrà restare a Londra fino a che i magistrati britannici ''non si pronunceranno sull'appello'' della difesa.
Intanto ancora feriti nell'area di Taranto: un operaio di 28 anni, Gabriele Scialpi, dipendente della ditta Semat dell'appalto Ilva, è rimasto ferito in un incidente sul lavoro nello stabilimento jonico, riportando la frattura delle gambe. Il lavoratore, secondo fonti sindacali, è caduto mentre in un cestello eseguiva una manutenzione nella zona della 12/a batteria coke.
Probabilmente a causa della rottura di una catena di sollevamento, il cestello si è piegato rimanendo sospeso nel vuoto e causando la caduta del lavoratore.
La comunicazione sarà ufficializzata a breve. I legali di Fabio Riva hanno annunciato ricorso ed hanno detto che ''al momento non cambia nulla'', il loro assistito potrà restare a Londra fino a che i magistrati britannici ''non si pronunceranno sull'appello'' della difesa.
Intanto ancora feriti nell'area di Taranto: un operaio di 28 anni, Gabriele Scialpi, dipendente della ditta Semat dell'appalto Ilva, è rimasto ferito in un incidente sul lavoro nello stabilimento jonico, riportando la frattura delle gambe. Il lavoratore, secondo fonti sindacali, è caduto mentre in un cestello eseguiva una manutenzione nella zona della 12/a batteria coke.
Probabilmente a causa della rottura di una catena di sollevamento, il cestello si è piegato rimanendo sospeso nel vuoto e causando la caduta del lavoratore.