ROMA - La produzione industriale nel 2013 è scesa del 3% rispetto al 2012 e a dicembre è tornata a calare dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dopo il +1,5% di novembre. Lo rileva l'Istat che registra una contrazione su base mensile dello 0,9%. E' in aumento, invece, il dato relativo al quarto trimestre (+0,7% rispetto al terzo).
Rispetto al dicembre 2012 sono in aumento solo i beni intermedi (+5,6%), mentre calano quelli strumentali (-5,6%), l'energia (-3,2%) e, in misura più contenuta, i beni di consumo (-1%). I settori che registrano i cali maggiori sono i macchinari e le attrezzature n.c.a (-9,9%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,9%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,5%).
I maggiori incrementi sono infine nei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,0%), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+7,5%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,4%).
Rispetto al dicembre 2012 sono in aumento solo i beni intermedi (+5,6%), mentre calano quelli strumentali (-5,6%), l'energia (-3,2%) e, in misura più contenuta, i beni di consumo (-1%). I settori che registrano i cali maggiori sono i macchinari e le attrezzature n.c.a (-9,9%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,9%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,5%).
I maggiori incrementi sono infine nei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,0%), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+7,5%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7,4%).